Dopo l’appuntamento di Pasqua in Malesia la Formula Uno si è spostata nella “vicina” Cina, per il fine settimana di gara di Shanghai. Sia nelle prime che nelle seconde libere hanno brillato i motori della Stella: prime posizioni tutte occupate da McLaren e Mercedes. Nella prima sessione il miglior tempo è stato di Button, seguito da Rosberg, Hamilton e Schumacher. Nella seconda, invece, ha segnato il miglior crono l’altra McLaren, quella di Hamilton, seguita da Rosberg, Button e ancora Schumacher. A catalizzare l’attenzione di tutti, però, è stato l’incidente da brivido che nella prima ora e mezza ha visto protagonista Buemi: la sua Toro Rosso, in pieno rettilineo, ha letteralmente perso entrambe le ruote anteriori per un presunto cedimento degli assi sospensivi anteriori. Una rottura abbastanza anomala e singolare, che per fortuna non si vede mai. Nessun danno per il pilota, questo è ciò che conta.
Nessun risultato brillante, invece, per le Ferrari: Alonso ha rotto di nuovo un motore e il campanello d’allarme è suonato solo parzialmente: nelle libere non si usano gli stessi motori di qualifica e gara, quindi c’è una maggiore elasticità. La tanto nominata affidabilità ritrovata dalla Ferrari nei test pre-stagione, però, potrebbe essere compromessa e non sufficiente a garantire di finire il campionato con i motori “obbligati” (otto per pilota tra qualifiche e gran premi). A mettere ulteriori punti interrogativi è stata anche la questione temperature: qui non si corre con il caldo infernale dei primi appuntamenti (le temperature dell’aria non vanno oltre i diciotto gradi) e i propulsori quindi possono respirare molto meglio. Fernando, comunque, non è apparso allarmato e ha dichiarato che tutto va ugualmente bene. Tempi non bassi anche per Felipe Massa, undicesimo. Comunque ribadiamo che le libere sono e restano relativamente indicative. Le Red Bull “inseguono” subito dietro il quartetto McLaren/Mercedes. Qualifiche domani quando in Italia saranno le otto del mattino.
Un pensiero va alle vittime, ai feriti e alle famiglie coinvolte nell’intenso sciame di onde sismiche che ha colpito una regione della nazione cinese.