Luigi Mazzola, ha commentato la prestazione della Ferrari al Gran Premio di Gran Bretagna nella trasmissione Race Anatomy, concentrandosi in particolar modo su Charles Leclerc.
Queste le parole dell'ex ingegnere della Rossa: "La prima strada che deve intraprendere la Ferrari è quella che porta a recuperare Leclerc".
"Dico questo perché sta diventando un po' un problema: non solo non c'è la prestazione della vettura, ma manca anche il pilota".
"Per quanto riguarda la Ferrari, mi è piaciuto che venerdì abbiano fatto la comparazione tra i due pacchetti [pre e post Barcellona, ndr]".
"Adesso secondo me avranno abbastanza dati a Maranello per lavorare su quello che sarà il pacchetto finale [quello portato a Barcellona, ndr], che sembra più veloce ma, allo stesso tempo, introduce qualche problema".
"Una strada c'è [per tornare al vertice, ndr], non è che non ci sia. Bisogna vedere quanto lunga sarà", ha detto Mazzola in conclusione.
L'analisi dell'ex ingegnere della Scuderia è precisa e fondata punto per punto. Al momento la monoposto sta deludendo anche lo stesso Leclerc, demoralizzato da questa "crisi" dopo un inizio di stagione molto promettente.
Charles, infatti, si è spento nello stesso periodo in cui si è spenta la Ferrari; ma d'altronde lo si era già visto negli scorsi anni: il monegasco ha bisogno di una vettura competitiva per performare al massimo delle proprie potenzialità.
Insomma, a Maranello c'è tanto lavoro da fare sulle prestazioni della SF-24 e sullo stato d'animo di Charles Leclerc, che - dal canto suo - deve davvero caricarsi la squadra sulle spalle da vero leader, in attesa dell'arrivo di un certo sette volte campione del mondo: Lewis Hamilton.
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