In Mercedes c’è grande euforia dopo la vittoria di Lewis Hamilton nell’ultimo GP di Gran Bretagna. Era da tantissimo tempo che la casa di Stoccarda non si giocava apertamente la vittoria contro la Red Bull.
Anche se Lewis ha ottenuto la seconda vittoria per la squadra nel corso di questa stagione, il team principal, Toto Wolff, ha spiegato il motivo per il quale il successo di Silverstone è da considerarsi molto più importante rispetto a quello austriaco: “Fino a cinque gare fa non stavamo neanche lottando per il podio. Se avessimo continuato così, per noi si sarebbe trattato di un altro anno senza performance. Il terzo consecutivo. Poi improvvisamente qualcosa è scattato”.
“Tutto ciò che prima non aveva senso, ha avuto senso. In Austria abbiamo sfruttato un loro errore, mentre a Silverstone la vittoria è arrivata in modo più onesta. Il ritmo c’era e sia George che Hamilton sono stati in lotta per la vittoria in quasi tutte le condizioni. Ora però non dobbiamo lasciarci trasportare troppo dagli ultimi risultati. In Ungheria e in Belgio arriveranno altri aggiornamenti”, ha chiosato il manager della Stella a tre punte, secondo quanto riporta 'Racer.com'.
I progressi sono evidenti, ma la Mercedes sarà in grado di mostrare una sorta di continuità fino alla fine della stagione? Rispondendo proprio a questa domanda, Wolff ha dichiarato: “Credo di sì. Il fatto di esser stati vicini alle loro performance su un circuito che in passato che era stato ostile per noi è un buon indicatore”.
Gli uomini vestiti d’argento difficilmente aprono bocca per darle fiato. Quando dicono qualcosa è perché sono abbastanza certi di quello che fanno. Sulla base di ciò, le parole dette in chiusura da Wolff potrebbero far perdere il sonno a qualche ingegnere (delle squadre avversarie) nei prossimi giorni: “Abbiamo dei margini di miglioramento, soprattutto perché non credevamo che saremmo stati così competitivi a Silverstone. Il nostro sguardo era più rivolto a Budapest e Spa”, dove il team apporterà altri miglioramenti.
Il ritorno della Mercedes potrebbe costituire una svolta alquanto interessante per il mondiale di F1. Peccato solo che la Ferrari si sia tirata fuori dalla lotta troppo in anticipo.
Foto: Mercedes
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