Bottas in incognito alla Williams: «Era il mio gemello»
16/07/2024 21:30:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Gli scorsi mesi sono stati di fuoco per James Vowles, che si è reso protagonista, contro la sua volontà, del mercato piloti: il team principal, infatti, ha rinnovato con sicurezza il contratto di Alexander Albon, ma si trova in difficoltà nel riempire l'altro sedile. Il candidato favorito era Carlos Sainz, e si cercava di convincerlo con un promettente pacchetto tecnico, nuovi ingegneri in arrivo e i motori Mercedes per il 2026. Lo spagnolo, però, si sta prendendo il suo tempo per decidere, anche se la squadra (e altri piloti) attendono con frenesia una sua risposta. 

Per questo motivo, Vowles si sta guardando attorno per cercare dei sostituti. Stando alle sue parole al momento ci sono "4 o 5 candidati", tra cui, probabilmente, anche Andrea Kimi Antonelli e Franco Colapinto dalla Formula 2. Tuttavia, a sorpresa, nel paddock di Silverstone c'è stato un incontro tra due vecchi amici: il team principal della Williams e Valtteri Bottas. Joe Saward, infatti, ha ripotato nel suo blog di aver visto il finlandese lasciare l'ufficio del suo ex ingegnere al mattino presto di sabato, vestito di nero e poco propenso a scambiare delle chiacchiere, dopo un vero e proprio meeting segreto. E quando lo ha incontrato mezz'ora dopo, sorridente e con il kit della Sauber, ha detto al giornalista "Ho saputo che hai incontrato il mio gemello". La scelta del pilota di tornare in Williams avrebbe molti vantaggi per lui, in primo luogo quello di chiudere la carriera in un luogo a lui caro, ovvero dove la ha iniziata 10 anni fa, ma anche la squadra godrebbe della sua esperienza. 

Foto copertina x.com

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