Yuki Tsunoda sulla possibilità di Lawson in Red Bull: «Sarebbe strano»

Il declino nelle prestazioni di Sergio Perez sta spingendo i media a speculare su chi potrebbe essere il suo sostituto nel caso in cui la Red Bull decidesse di scaricarlo. Se poi si considerano anche le dichiarazioni di Helmut Marko, che indicano come possibili sostituti Yuki Tsunoda, Daniel Ricciardo o Liam Lawson, la situazione diventa ancora più tesa.

Durante la giornata dedicata ai media, alla vigilia del weekend del Gran Premio d'Ungheria, è stato chiesto a Yuki Tsunoda di esprimere il suo parere sulla possibilità che Liam Lawson possa prendere il posto di Perez come compagno di squadra di Max Verstappen. Nonostante le ottime prestazioni del pilota giapponese la Red Bull non sembra comunque intenzionata a dargli fiducia e metterlo al fianco di Verstappen.

Tsunoda, sembra sicuro di essere pronto e di meritare il posto nella scuderia campione del mondo:

"Sì [merito il posto accanto a Max]", ha detto. "Mi sento pronto per combattere contro i top team, posizioni più alte e persino con Max. Alla fine, sono loro che decideranno ed è una delle cose che non posso controllare. Mi sto concentrando solo su cosa devo fare nelle prossime due gare. La Haas si sta avvicinando molto, quindi devo restare concentrato con il nostro team. Vediamo come va. Proprio come nelle gare precedenti, concentrato su cosa devo fare con la mia prestazione".

Tsunoda ritiene di aver dimostrato più valore di Lawson, e l'arrivo di Lawson in Red Bull è uno scenario che ritiene "strano":

"Se scegliessero Liam, sarebbe strano", ha aggiunto Tsunoda. "Liam ha fatto un ottimo lavoro quando ha guidato nel simulatore, ma credo di aver fatto di più. Quindi, vedremo come andrà. Alla fine sanno come gestire i piloti".

Tsunoda ha anche confermato che non ha ancora avuto luogo alcuna “conversazione seria” con Christian Horner o Helmut Marko.

"Non come [discussioni] chiare", ha spiegato. "Chiacchiere informali come nell'hospitality. Immagino che non stiano davvero correndo. Checo è stato annunciato qualche gara prima. Checo ha avuto ottime prestazioni e se il pilota ha buone prestazioni, non hanno motivo di cambiare pilota. Alla fine, quello che hanno fatto è stata una buona cosa per Checo, perché non volevano creare alcuna pressione e questo è sicuramente giusto. Per quanto mi riguarda, volevano che fossi io a guidare e a concentrarmi su ciò che stavo facendo in quel momento, quindi non abbiamo ancora avuto una conversazione seria".

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Foto copertina x.com

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