Vasseur difende Leclerc: «Si abbatte perchè chiede il meglio»

Negli ultimi mesi, quando la Formula 1 è tornata ad essere accattivante con vincitori diversi, la Ferrari è rimasta silenziosa spettatrice del successo altrui. Dopo il successo a Montecarlo, dal quale sono usciti con grande anticipo commenti riguardo a una possibile lotta per il Mondiale, la Rossa ha faticato a portare a casa punti importanti. Galeotto fu il GP del Canada, che spinse ad anticipare gli aggiornamenti all'appuntamento successivo, in Spagna; ma queste modifiche, anzichè rendere la vettura più competitiva, hanno introdotto nuovamente il temuto porpoising. Da lì, ogni Gran Premio era una corsa al "meno peggio", una pezza temporanea in attesa della soluzione che, si vocifera, arriverà tra Zandvoort e Monza. 

In particolare, era Charles Leclerc la persona visibilmente più frustrata, chi si rammarica di più a non essere invitato alla festa per podi e vittorie. E nella rabbia ci lascia giù qualche errorino qua e là, che in una griglia serrata fanno la differenza. Parlando al sito della Formula 1, però, Frederic Vasseur non ha voluto dare colpe al suo pilota; anzi, ha speso parole di elogio. "La situazione non è tesa solo per Charles ma per tutto il team. Dopo Monaco abbiamo vissuto un periodo tosto. La macchina è diventata più difficile da guidare, mentre le aspettative di Charles si sono alzate. È la vita di un team, con i suoi alti e bassi. Con Charles parlo sempre, lui sa il nostro punto di vista, cosa facciamo bene e cosa sbagliamo, e allo stesso tempo è consapevole che anche lui fa qualche errore, ma nessuno vuole dare la colpa all'altro. Lavoriamo insieme da anni e ci conosciamo perfettamente". 

Il team principal ha poi fatto i complimenti anche al lavoro di Carlos Sainz, premiando la sua costanza: "Carlos è molto forte di testa. Ho visto che per lui ci sonos state solo due gare difficili a fronte di 36. Lui è sempre lì, è molto dedicato, concentrato e capisce bene la macchina". 

Foto copertina x.com

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