Norris: «Vincere è stato incredibile ma penso solo al prossimo GP. Ne mancano nove da disputare»

Questo weekend la Formula 1 disputerà il Gran Premio d'Italia a Monza e, come ogni giovedì, i piloti si sono concessi in sala stampa alle domande dei giornalisti presenti. Tra gli intervenuti c'era anche il vincitore della tappa di Zandvoort Lando Norris. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Lando Norris

Lando Norris ha iniziato il suo intervento parlando di come ha celebrato la sua seconda vittoria in carriera. Queste le sue parole: "In realtà è stato il contrario di quanto successo a Miami. La sera ho cenato e sono andato a letto. È stata una bella sensazione, e questo è l'importante".

Parlando poi del GP di questa settimana l'inglese ha dichiarato: "Monza è una pista molto divertente e sicuramente da una bella spinta a tutto il team, ma sicuramente non cambia la nostra sensazione. Sappiamo di essere andati bene tutto l'anno da Miami in poi facendo un ottimo lavoro, e a Zandvoort è filato tutto alla perfezione. Il nostro obiettivo ogni weekend è quello di lottare per entrambe le classifiche. Quello costruttori sembra più alla portata di quello Piloti, ma sia io che il team stiamo facendo un ottimo lavoro e quindi possiamo continuare a sperare".

"È difficile dirlo, se lo paragoniamo a Spa, anche lì noi siamo andati bene, ma la Red Bull era molto competitiva. Qui abbiamo un po' un punto interrogativo perché l'anno scorso è stata una delle nostre gare peggiori anche perché ero rimasto bloccato per gran parte del GP alle spalle di Alex Albon. È stata una delle più complicate per noi e per questo motivo non ci aspettiamo di essere competitivi come lo scorso weekend. La concorrenza sarà forte da parte di tutti".

Da questo weekend, per tutto il proseguo della stagione, in griglia ci sarà un volto nuovo, quello del giovane argentino Franco Colapinto che è stato chiamato dalla Williams Racing a sostituire Logan Sargeant. Parlando del pilota neo promosso Lando ha detto: "Voglio solo augurargli il meglio, sono sicuro che non sia semplice, ma l'aspetto principale è che conosce la vettura e anche la pista. Credo che la pressione la senta lo stesso ma sono certo che la saprà gestire molto bene. L'aspetto più difficile di entrare a metà stagione è che già noi conosciamo tutto, le gomme l'usura, il grip, e siamo in grado di prevedere un po' tutto, per lui invece è quasi tutto l'opposto perché ci saranno momenti in gara o in qualifica dove non sarà in grado di prevedere cosa accadrà e come bisognerà guidare. Non è qui per caso, è talentuoso e sono sicuro che se la caverà bene".

Parlando poi della pressione che deve sopportare un pilota in lotta per il mondiale Norris ha dichiarato: "Io ho sofferto tanto sotto questo punto di vista agli inizi in Formula 1, soprattutto durante i primi due, e anche all'inizio del terzo. Faticavo tantissimo sotto quell'aspetto, e poi ho imparato come gestire il tutto, e quello mi sta aiutando anche ora. So di non essere direttamente in lotta per il campionato perché non sono testa a testa con Max, però gestire questa situazione con più domande e con tutti che pensano che debba essere all'altezza ogni settimana vincendo le gare. Anch'io penso che debba essere competitivo, ma avendo sofferto di questo in passato, adesso penso di poter gestire il tutto molto meglio".

"Adesso mi sento a mio agio e so che devo solamente andare in pista e guidare come so, senza pensare troppo ai fattori esterni, onestamente, in questa situazione, sento che un weekend vale l'altro".

Il britannico ha infine concluso il suo intervento dicendo: "Per me vincere è incredibile e credo che sia una delle migliori sensazioni che si possano mai provare. È quello che ho sempre sognato e l'obiettivo che volessi sempre centrare. Per quanto ora come ora non pensi al campionato però voglio vivere la stagione gara per gara. Quello che mi interessa adesso è questo fine settimana, penso solo a quello che posso fare oggi, domani, sabato e poi domenica. Questo è come affronto la vita al momento. Tutto però poi cambia dopo il weekend perché il lunedì sono andato a cena con i miei amici e la McLaren ha riportato la macchina a casa. Poteva sicuramente finire in modo peggiore, ma poi il lunedì ti dimentichi sempre tutto e ricominci. Ho vinto una gara, ma ne mancano ancora nove da svolgere".

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