C'è un vecchio detto che dice che tra i due litiganti il terzo gode, e questo è più che mai vero per George Russell il quale, quatto quatto, sa sfruttare gli errori degli altri per portare a casa punti importanti. Lo ha imparato in Austria, quando ha ereditato la vittoria da Norris e Verstappen, e anche in Azerbaijan, in quanto ha conquistato un inaspettato terzo posto dopo l'incidente tra Sainz e Perez.
"Sono molto sorpreso, ma prima di tutto vorrei dire che sono sollevato di vedere illesi Carlos e Checo. Questa settimana il team ha lavorato tanto, sia io che Lewis abbiamo cambiato delle parti del motore. Poi ho avuto una brutta partenza e ho perso terreno, ma con le gomme dure eravamo tra i più veloci, ho passato Max e arrivare a podio è stato l'ultimo bonus. Dobbiamo essere realisti, oggi eravamo da quinta posizione, quello avrebbe rappresentato il nostro valore perchè anche Lando sarebbe stato davanti. Non voglio giore troppo, c'è ancora del lavoro da fare", ha detto il britannico ai media.
"Guidare dentro quel muro di carbonio davanti a me nel penultimo giro è stato pura follia. Il sole stava tramontando e non vedevo nulla. Ero stupito che la Safety Car o la Virtual Safety Car non fossero uscite prima, perchè le vetture potevano essere ovunque. Sono contento che tutti stiano bene, la gara è stata tosta", ha concluso poi Russell.
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