Dopo le disastrose qualifiche di ieri sembrava tutto perduto per Lando Norris. Invece, grazie a un'ottima gestione della gomma, una strategia particolare e all'incidente tra Sainz e Perez, l'inglese è riuscito a risalire fino alla quarta posizione del Gran Premio d'Azerbaijan, chiudendo persino davanti a Max Verstappen. Al termine della giornata, il pilota non poteva fare altro che sorridere, contento della leadership conquistata nel Mondiale Costruttori.
"Non mi aspettavo di andare così bene. È stato un giorno positivo per noi come squadra, Oscar ha vinto e la McLaren è in cima al Mondiale Costruttori. È la prima volta in molti, molti anni e avere un ruolo in questo è fantastico", ha detto Norris a Sky Sport UK. "Sono stato anche sorpreso di passare Verstappen. Sono partito 15esimo, e dopo la sosta ero circa 22 secondi dietro di lui. Non avrei mai creduto di avere un ritmo tale da raggiungerlo. Sono riuscito ad avanzare anche perchè lui aveva lottato con le Ferrari nei giri precedenti, e sapevo che le sue gomme erano troppo calde. Io non mi sono difeso fa Carlos perchè sapevo di avere una chance con Max. Dalle ultime gare mi pare che la Ferrari sia la nostra prima rivale, Charles e Carlos sono sempre vicino a noi".
Gran parte dell'intervista si è poi concentrata sul gioco di squadra, che tanto ha fatto discutere prima del semaforo verde. La McLaren, infatti, ha deciso di dare la prorità a un pilota in ogni gara, e oggi era il turno, ovviamente, di Piastri. Per questo, l'ingegnere ha chiesto a Norris di tenere dietro Perez mentre l'australiano eseguiva la sosta. In questo modo, la McLaren numero 81 è uscita davanti alla Red Bull, tenendo una posizione molto importante. Tuttavia, il britannico ha giocato a fare il finto tonto nelle interviste, tra le risate. "In quel momento ero ancora dietro ad Alex. Non ho rallentato, stavo solo cercando di risparmiare gomme che si stavano scaldando. Questo ha permesso a Oscar di stare davanti e, forse, di ottenere la vittoria. Sono contento di aver avuto un piccolo ruolo per la squadra, è per questo che siamo qui. E non credo mi sia costato molto, perchè comunque poi ero sempre dietro ad Alex, ma ha aiutato parecchio Oscar. Questo era il mio ruolo oggi".
Foto copertina x.com
Leggi anche: Incidente Perez-Sainz: dopo Monaco arriva un’altra tegola per il budget cap Red Bull
Leggi anche: GP Azerbaijan - Analisi strategie: Leclerc perde 3'' in pit lane, confronto lap-by-lap con Piastri