Pensare a questo scenario a inizio anno sembrava impossibile, ma Max Verstappen non vince da ben 7 Gran Premi. Quei piccoli capricci della RB20 stanno diventando dei problemi più seri, e se nelle prime lotte con la McLaren l'olandese riusciva quantomeno ad agguantare il podio, negli ultimi due appuntamenti è stato autore di gare anonime, navigante in balia di una macchina che non risponde ai suoi comandi.
A Milton Keynes non sanno ancora la causa di questo comportamento anomalo della monoposto, ma l'ipotesi più probabile sono problemi di set up, come ha spiegato lo stesso pilota ai media. "Ho avuto lo stesso problema in gara e in qualifica, quando la macchina saltellava molto nelle curve lente. Le mie gomme si staccavano dall'asfalto e questo mi faceva scivolare di più, scaldando anche gli pneumatici. E il ritmo era un po' ballerino, avevo molto sottosterzo, che non è ideale in un circuito cittadino. Le correzioni che abbiamo fatto alla vettura erano positive, ma l'assetto mancava completamente. Stavamo andando nella direzione giusta, ma prima delle qualifiche abbiamo fatto un cambiamento e lo abbiamo pagato. Già quando sono uscito in Q1 avevo capito che c'era qualcosa di diverso, che eravamo più lenti. Speravamo che la modifica ci avrebbe aiutato, ma ha reso la situazione più difficile. Comunque Checo ha dimostrato che quando c'è il feeling con la macchina siamo in lotta", ha detto Verstappen ad Autosport.
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