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Situazione Ricciardo, Horner: «C’è un quadro che va oltre Daniel»
23/09/2024 18:45:00
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L’intervista rilasciata da Daniel Ricciardo al termine del GP di Singapore è arrivata al cuore di tutti i tifosi. Anche se non è riuscito più a lottare per le posizioni di vertice da quando ha deciso di lasciare la Red Bull nel 2018, l’australiano ha sempre comunque goduto dell’amore dei fan.
Tra le tante ragioni è per questo che ci si chiede se il GP di Singapore sia stato davvero l’ultimo evento in carriera di Daniel. Che la Red Bull abbia deciso di valutare altri piloti prima della fine della stagione per comprendere cosa fare poi nel 2025 è lecito, ma Ricciardo meritava di più. Meritava almeno di poter ricevere l’abbraccio del pubblico che si era guadagnato correndo in questi 13 anni di Formula 1 (esordio nel dicembre del 2011)
Horner: "Valuteremo altri piloti nella pausa"
Spinti dalla curiosità se l’ipotesi del suo, certo non voluto addio, i media presenti a Singapore hanno cercato di avere anche l’opinione della Red Bull in merito alla sua situazione. Una volta raggiunto il team principal, Christian Horner ha risposto: “Sfrutteremo questo periodo di pausa (la F1 tornerà in azione per il GP di Austin il prossimo 20 ottobre, ndr) per valutare le prestazioni di altri piloti. C’è un quadro più ampio che va oltre Daniel. Lui è solo una parte del puzzle”, riporta ‘GPBlog.com’.
Parole che sembrano già una sentenza. Nel paddock si vocifera che sarà Liam Lawson a prendere il posto di Ricciardo a partire dal GP degli USA. Molto probabilmente è così che andrà.
Il team vorrebbe ri-valutare il comportamento del neozelandese per altre 6 gare (dopo averlo messo in AlphaTauri lo scorso anno per 5 GP, dall’evento di Monza, fino a quello del Qatar), per poi prendere la decisione finale sul 2025.
Ricciardo è ancora in corsa per il sedile: “Conosciamo Daniel e sappiamo di cosa è capace”, afferma Horner in chiusura del suo commento. Però l’australiano sa bene che una volta lasciato il sedile a qualcun altro si perde completamente il potere di essere autori del proprio destino.
Foto: Red Bull Racing
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