Dopo queste settimane di pausa, l'ultima parte del calendario di Formula 1 si prospetta molto intensa. Infatti, oltre alle semplici gare ci saranno anche tre Sprint Race, e nei weekend di Doha e Abu Dhabi ci saranno sia la Formula 2 che la F1 Academy. E non è un caso che la categoria solo al femminile terminerà proprio in questi Paesi, nei quali i diritti delle donne sono ancora abbozzati, e manca molto per ottenere la completa emancipazione (Basta pensare che negli Emirati Arabi Uniti le donne hano potuto iniziare a guidare solo nel 2018). Perciò, vedere ragazze indipendenti e dare la possibilità a una giovane locale di fare la wildcard sarà una grande esperienza per molte di loro.
Parlando sempre della F1 Academy, negli ultimi giorni si è posso anche un primordiale mercato. In primo luogo, la Red Bull ha sottratto Chloe Chambers, attuale terza in classifica piloti, alla Haas, per inserirla nel suo programma in partnership con la Ford; è così probabile che Emily De Heus, attuale portacolori del team, dovrà cercare una carriera altrove. Allo stesso tempo, anche Bianca Bustamante è stata "licenziata" dalla McLaren a favore di Ella Lloyd, una ragazza gaelica che vanta il titolo di vice-campionessa nel Ginetta GT, una delle principali competizioni junior in Gran Bretagna, nel 2023. Al momento corre in Formula 4 britannica, dove ha terminato più volte a punti, e ha fatto anche da wildcard per la F1 Academy a Singapore, finendo in top 10 in entrambe le gare. Oltre al talento per le corse, la Lloyd detiene titoli nazionali nello ski jumping.
Alcuni volti della F1 Academy faranno poi parte di una giornata storica per il motorsport: la Formula E ha richiesto che nel pomeriggio di giovedì 7 novembre ci saranno solo donne in pista per i test pre-stagionali. L'ultima volta che era successo era nel 2018. "Sappiamo che non c'è una soluzione rapida per il problema della diversità nel motorsport. Se vogliamo dare alle donne visibilità, uguaglianza e opportunità, dobbiamo dare loro l'opportunità di testare contro persone già di esperienza nel settore. Noi non daremo loro vetture vecchie, come accade altrove, ma la Gen3, le più moderne, che accelerano al 30% in più delle monoposto di Formula 1", ha spiegato il CEO della Formula E, Jeff Dodds.
Le line-up non sono ancora state finalizzate, ma si sa che Nerea Martì e Chloe Chambers correranno per Andretti. Per la McLaren, una delle vetture sarà data alla Lloyd, mentre l'altra non è ancora stata confermata. Certo, manca ancora molto per avere delle donne in posizioni più di rilievo in griglia, e questi sono solo test ma, come ha ammesso lo stesso Dodds, "Dobbiamo pure iniziare da qualche parte, facendo passi concreti e attivi per continuare il progresso".
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