GP Qatar - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte: torna la Sprint
27/11/2024 09:30:00 Tempo di lettura: 7 minuti

La stagione 2024 di Formula 1 è ormai agli sgoccioli. Gli ultimi due eventi si disputeranno in Medio Oriente e questo weekend il Circus è pronto ad accendere i motori a Lusail in Qatar. Mentre il titolo Piloti è ormai stato assegnato a Max Verstappen, incoronato per il quarto anno consecutivo, il titolo costruttori vede ancora tre team in lotta per la vittoria con la McLaren che precede Ferrari e Red Bull. 

In Qatar si svolgerà anche il sesto weekend Sprint dell'anno. 13.000 chilometri in linea d'aria e un fuso orario di undici ore separano Doha da Las Vegas. Sono entrambe gare notturne, disputate ai margini di grandi deserti, ma le somiglianze finiscono qui. In Nevada, i piloti hanno dovuto affrontare un circuito stradale con curve a velocità medio-bassa e temperature dell'aria e della pista appena superiori ai 10 °C. In Qatar, invece, il Gran Premio si svolge su un circuito permanente con curve a velocità medio-alta e temperature ambientali intorno ai 25 °C.

Per quanto riguarda le gomme da utilizzare, la Pirelli ha deciso di riportare da Las Vegas solamente la C3. Sul tracciato di Lusail, infatti, gli pneumatici sono sottoposti a livelli di energia paragonabili a quelli di Suzuka e Silverstone e quindi verrà utilizzato il trio di mescole più dure della gamma 2024, con la già citata C3 come Soft, la C2 come Medium e la C1 come Hard.

Questa sarà la terza edizione del Gran Premio del Qatar, le due precedenti si sono tenute nel 2021 e nel 2023. L'anno scorso il weekend è stato condizionato da una decisione della FIA che, per ragioni di sicurezza, ha imposto che il numero massimo di giri che ogni set di pneumatici potesse effettuale fosse di 18 giri , il che ha portato tutti i piloti a effettuare tre pit stop. La decisione della Direzione Gara è stata ritenuta necessaria dopo una segnalazione da parte degli ingegneri Pirelli. In seguito alla consueta analisi dei pneumatici restituiti dai team dopo il primo e il secondo giorno di attività in pista, essi hanno evidenziato la possibilità di micro-lacerazioni sui fianchi tra la mescola del battistrada e le cordicelle della carcassa, causate dall'impatto generato dal ripetuto superamento dei cordoli in alcune curve.

Per evitare che quanto accaduto in passato si ripeta, la FIA e la Pierelli hanno lavorato insieme per preparare questo Gran Premio. I cordoli sono stati arrotondati in sette delle sedici curve e inoltre, gli ingegneri del reparto R&D di Pirelli Motorsport hanno effettuato lunghi e approfonditi test sui banchi di prova dinamici di Milano, utilizzando un campione dei nuovi cordoli forniti dalla FIA.

GP Qatar - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte: torna la Sprint

Un'altra caratteristica della gara dello scorso anno è stato l'altissimo tasso di umidità della domenica che, unito alle temperature piuttosto elevate di un ottobre qatariota, ha reso la vita dei piloti molto impegnativa dal punto di vista fisico, tanto che alcuni di loro si sono sentiti male a causa del caldo nell'abitacolo e un pilota ha dovuto addirittura ritirarsi dalla gara. Quest'anno la situazione dovrebbe essere migliore, dato che la gara si svolgerà più di un mese dopo. Tuttavia, le condizioni dello scorso anno hanno portato alla recente decisione del Consiglio Mondiale della FIA di autorizzare l'uso di un sistema di raffreddamento standardizzato nell'abitacolo nei Gran Premi più caldi, a partire dal prossimo anno.

Tuttavia, è difficile evitare le alte temperature emanate dalla pista di Lusail, che è stata riasfaltata in tempo per il Gran Premio dello scorso anno, al punto che il graining potrebbe essere una caratteristica, come lo è stato a Las Vegas, anche se per ragioni opposte: in Nevada è stato causato dal freddo e dalla mancanza di aderenza che ha portato gli pneumatici a scivolare sull'asfalto, causando l'abrasione della superficie delle gomme. Questo potrebbe avere un impatto significativo sulla strategia di gara, con i pneumatici che potrebbero subire un significativo degrado termico. Inoltre, ci sono così pochi precedenti in queste condizioni che per ora è impossibile fare previsioni. Tralasciando gli eventi del 2023, va ricordato che nel 2021 alcuni piloti hanno effettuato un solo pit stop e altri, come Hamilton e Verstappen che hanno concluso al primo e al secondo posto, hanno lottato per la vittoria con una strategia a due soste. Tenendo presente che nel 2021 erano presenti vetture della generazione precedente, quindi con mescole di pneumatici molto diverse, sono state fatte molte scelte diverse in termini di mescole utilizzate, come del resto è avvenuto nella Sprint dello scorso anno, quando 12 piloti sono partiti con le Medie e otto con le Soft.

Nelle due edizioni di questo evento finora disputate, il bottino di vittorie e pole position è stato equamente diviso tra Hamilton e Verstappen, con l'unico vantaggio dell'olandese, che ha fatto registrare il giro più veloce in gara in entrambe le occasioni, oltre ad essere arrivato secondo nel 2021. Gli altri vincitori del podio sono Alonso, terzo per Alpine nel 2021, e Piastri e Norris, rispettivamente secondo e terzo l'anno scorso.

Il weekend del Gran Premio del Qatar è anche il penultimo appuntamento di due serie che di solito si svolgono in concomitanza con la Formula 1, ovvero la Formula 2 e la F1 Academy, entrambe con Pirelli come fornitore unico di pneumatici.

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Foto interna press.pirelli.com

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