Il Gran Premio del Qatar ha tutti i presupposti per essere avvincente, ma soprattutto determinante in ottica Mondiale Costruttori.
La McLaren ha portato il suo vantaggio sulla Ferrari a 30 punti nella Sprint, ma ha bisogno di 44 lunghezze al termine della gara per festeggiare il titolo oggi.
Eppure, in questa sfida diretta tra le scuderie con più storia in Formula 1, si sono inserite due mine vaganti dal nome di Max Verstappen e George Russell.
Come possiamo notare dal grafico rappresentato in basso, la Red Bull e la Mercedes si completano: la RB20 è velocissima in rettilineo e nelle curve ad alta velocità (cerchi bianchi in sovraimpressione), mentre la W15 è la monoposto più competitiva nelle curve di media velocità (cerchi rossi in sovraimpressione).
La competitività delle vetture sopracitate sarà sicuramente una componente fondamentale per il risultato di McLaren e Ferrari.
"Perché?" Vi starete chiedendo. La risposta è alquanto immediata: Verstappen e Russell hanno la possibilità di finire davanti ad entrambe le squadre interessate, oppure in mezzo.
Nel primo caso, limiteranno il bottino di punti; mentre nel secondo avvantaggeranno involontariamente una delle due, potenzialmente in maniera decisiva.
L'unico scenario in cui i piloti di Red Bull e Mercedes rispettivamente non giocheranno un ruolo nella lotta è quello in cui entrambi si piazzano dietro ai vari Norris, Piastri, Leclerc e Sainz. Questo potrebbe accadere, ma è improbabile.
Non ci resta dunque che attendere la partenza del Gran Premio del Qatar (prevista per le 17 italiane), con una certezza: Verstappen e Russell potrebbero decidere il Mondiale Costruttori.
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Foto interna www.f1-tempo.com
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