Russell attacca Verstappen: «Terrorizza tutti in pista. E nel 2021...»

Si erano solo pizzicati in Qatar durante le qualifiche, ma la tensione tra Russell e Verstappen sta vivendo un'escalation drastica ad Abu Dhabi. In particolare, tutto è nato dal fatto che il britannico ha portato una penalità unica al poleman del Qatar, che si è poi lamentato definendolo un doppiogiochista. Oggi è arrivata la risposta del numero 63, che ha rivelato alcune parole di fuoco che il rivale gli avrebbe riservato dopo l'incontro con gli stewards; ma l'inglese non si è fermato solo a criticare le sue azioni recenti, bensì ha definito il quattro volte campione "un bullo", per come si comporta da anni in pista. 

"Io ammiro le sue battaglie, quando è duro, però a volte passa il limite, abbiamo visto in Messico con Lando. Lì voleva buttarlo fuori a tutti i costi, e non è il modo con cui dovremmo correre. Si spinge al limite al 95% delle volte e lo rispetto, ma nel resto ci sono troppi incidenti che non vengono puniti, e per questo crede di poter fare quello che vuole. Max ha bullizzato molte persone negli ultimi anni, ma non può affrontare le avversità quando qualcosa gli va contro. A Jeddah e in Brasile nel 2021 ha dato di matto. A Budapest quest'anno, la prima gara in cui la macchina non andava, è andato nella fiancata di Lewis. Non so perchè gli altri non glielo abbiano mai fatto notare. Al contrario, Lewis è un modello sia per me come per i più giovani, e il modo con cui ha approcciato quel Mondiale nel 2021 è stato esemplare, sempre rispettoso. Ad Abu Dhabi tre anni fa, a parti inverse Masi avrebbe temuto per la sua vita. Nessuno gli avrebbe detto niente, perchè nessuno lo ha mai fermato", ha detto con tono duro Russell. 

Foto copertina x.com

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