Carlos Sainz si scaglia contro i media: lo spagnolo ha recentemente ammesso al portale RacingNews365 come dopo il GP Las Vegas, le notizie contro di lui hanno preso il sorpavvento, con molti fan che sono andati contro l'ex pilota Ferrari. Indimenticabile il team radio del post gara effettuato da Leclerc, il quale ha ammesso come il suo ormai ex compagno di squadra gli avrebbe mancato di rispetto per il sorpasso effettuato in pista.
"I social media sono un posto molto tossico. Da qui, chiedo ai media, non ai social media, di assumersi la responsabilità del modo in cui informate e scrivete articoli, e informate quei tifosi meno istruiti o meno comprensivi che forse sono un po' più di parte, per assicurarci di poterli aiutare a capire come funziona questo sport, perché è un posto che sta diventando sempre più tossico".
Lo spagnolo avrebbe confessato inoltre come a generare ancor più odio sono i cosidetti articoli clickbait, i quali puntano meramente alle visualizzazioni delle news, generando cattiva comunicazione e spargendo eccessivamente odio su fatti e persone. Sainz vorrebbe dunque che ci fosse più attenzione con i mezzi comunicativi, che se usati nel modo sbagliato, possono ferire e denigrare le persone, a prescindere se quest'ultime siano personaggi noti al pubblico o meno.
"Credo anche che ci sia un certo posto sul lato dei media... Non mi riferisco di nuovo a nessuno di voi, ma il modo in cui [alcune aree dei media] possono informare può anche creare clickbait, che poi può portare a incomprensioni e cattiva comunicazione, e può rendere le persone ancora più prevenute o persino più tossiche" ha spiegato- "Al 100% non è un posto sano nel mondo in questo momento, e non ne sono un grande fan, ma proviamo, tutti insieme, a controllare o aiutare tutte queste persone che sono a casa e si sentono frustrate per l'una o per l'altra a non trarre troppe conclusioni superficiali l'una sull'altra. ha concluso"
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