«Ce la faremo»: la motivazione virtuale di Hamilton al team nel 2021
16/12/2024 19:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Nella carriera di Lewis Hamilton c'è uno spartiacque doloroso: il Gran Premio di Abu Dhabi del 2021. Ognuno ha la sua opinione riguardo a quanto è accaduto, ma è abbastanza chiaro che la FIA abbia fatto qualche giochetto sporco, reduce da una stagione gestita male e troppo impostata, forse, sullo spettacolo. Una ferita che ancora sanguina, sebbene il pilota lo ammetta poco, visto che a pochi giri dal termine sembrava avere già le mani su quell'ottavo Mondiale, guidando con una concentrazione e una sicurezza che avevano reso le sue ultime gare quasi ipnotiche. 

Infatti, l'inglese della Mercedes era reduce da tre vittorie consecutive su piste poco favorevoli, in cui aveva tirato fuori tutto il talento per ricucire il distacco da Max Verstappen, trascinando con sè tutta la squadra. E parlando al podcast Beyond The Grid, Andrew Shovlin, storico ingegnere di Brackley, ha rivelato il nome di un gruppo Whatsapp creato proprio da Hamilton per incitare il suo team: "Prima delle ultime quattro gare del 2021 mi sono trovato in una chat dal titolo "Ce la faremo". Quando ho visto che la aveva creata Lewis ho pensato che davvero non era finita, che eravamo chiamati a vincere. E se lui credeva di potercela fare, noi lo avremmo sostenuto. Lui ha questa mentalità così forte che rende i sogni realtà. Quello fu il punto di svolta. La dedizione, l'impegno, l'attenzione ai dettagli che ci metteva era incredibile. Tutti sappiamo cosa è successo ad Abu Dhabi e nessuno può essere soddisfatto con l'esito, ma a parte quello avevamo ottenuto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefigurati. La macchina era nella finestra giusta, sempre veloce. Poi ci sono stati eventi fuori dal nostro controllo, ma è proprio in quello che Lewis fa la differenza". 


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