Horner: «gli addii di Newey, Wheatley e Stevenson non avranno ripercussioni in futuro»

Red Bull continuerà ad evolversi nelle prossime stagioni per puntare a nuovi ed importanti traguardi, questo è quanto si evince dalle recenti dichiarazioni del loro boss, Christian Horner. Il team austriaco ha affrontato la stagione 2024 in modo decisamente altalenante, con periodi di prestazione ottimali ed altre buie, e la conferma sono le prestazioni del loro campionissimo, Max Verstappen, il quale ha più volte ammesso di sentirsi in difficoltà alla guida della RB20. La situazione si è poi complicata ulteriolmente con addii importanti come Adrian Newey, direttore tecnico del team dal lontano 2006 e Lee Stevenson, capo meccanico di Max Verstappen e membro del team da ben diciotto anni. 

A seguire altri nomi noti si sono allontanati dalla squadra come il responsabile della strategia di gara Jonathan Wheatley e Will Courtenay che assumeranno nuovi incarichi rispettivamente presso Aston Martin, Stake/Audi e McLaren. Ai vari media, tra cui RacingNews365, Horner ha dichiarato come i cali di prestazione della stagione 2024 non stati causati dall'addio dei membri menzionati e ciò non sarà una fonte di difficoltà neanche per il futuro: "Certo, vedere Adrian andare via è stato triste, poiché è stato determinante per il team durante il suo periodo con noi; è stata solo una coincidenza che proprio il weekend in cui ha annunciato la sua partenza sia stato quello in cui abbiamo iniziato ad avere un calo. Nessun individuo può avere un impatto così rapido e penso che lo stesso Adrian sarebbe il primo ad ammetterlo." 

Il team principal del team olandese ha poi aggiunto:"Ricorderemo con immenso affetto e gratitudine il tempo che Adrian ha trascorso con noi, ma è un'evoluzione, così come lo è stata l'opportunità che Jonathan Wheatley ha avuto di progredire nella sua carriera. Noi continueremo a proseguire la nostra strada con rinnovato entusiasmo, determinazione e impegno per ricucire gli errori e ritornare più competitivi" ha concluso. 

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