Il debutto di Hamilton in Ferrari: un bagliore rosso nella nebbia di Fiorano

Sono le 9:17 del mattino, la nebbia si è appena sollevata e finalmente, dallo storico ponte, si riesce a scorgere il box al centro del circuito di Fiorano.

È un attimo. Nessuno si è accorto di nulla, né della preparazione, né del portellone del garage che si sollevava. All'improvviso un rombo di motore, ma non è quello delle macchine che passano sulla strada: proviene dal circuito. Tutti si girano, sguardi puntati e fotocamere in mano. Lewis Hamilton alla guida della SF-23 è già al termine del rettilineo. Il casco giallo spicca in mezzo al rosso della livrea, una mano si solleva per salutare.

La folla all'improvviso torna in vita, come se la nebbia e il freddo fossero scomparsi da un momento all'altro, lasciando il posto a un caldo sole. Le bandiere sventolano, i fotografi cercano lo scatto migliore per immortalare questo storico momento. Sono qui dalla notte, i primi dalle 4 del mattino. 

È una passione che non si può spiegare, che va oltre ogni logica e buonsenso.

C'è chi ha passato la notte in macchina, chi ha dormito appena tre ore, chi si è preso ferie dal lavoro e chi ha saltato un giorno di lezione; tutti con lo stesso scopo: esserci. 

Sono in tanti, come a Fiorano non se ne vedevano da tempo. Sono curiosi, speranzosi, appassionati. Sono disposti a tutto per questo amore. 

Seguono la macchina sul circuito senza perderla d'occhio un attimo, sperando sempre che quel giro non sia l'ultimo. Ma anche quando la vettura rientra nel garage - e le prime gocce di pioggia si fanno sentire - restano lì, fermi ad aspettare il prossimo stint.

Il garage si riapre alle 10:28, ma questa volta tutti sono pronti. Solo un paio di giri e la Ferrari numero 44 rientra.

Torna in pista alle 10:39, la folla non è diminuita, la pioggia non ha scoraggiato nessuno, anzi altra gente è arrivata per gustarsi il giri sull'asfalto bagnato che alle volte regala qualche lungo.

L'ultima uscita è quella delle 11:05. Sono giri di pura emozione, questa volta sotto una lieve pioggia che bagna asfalto e bandiere, ma di certo non i cuori. Quelli dei tifosi sono caldi, battono di una passione talmente forte da riscaldare pure l'aria di questa fredda mattina di gennaio.

Mancano ancora 51 giorni all'inizio ufficiale della nuova stagione, che prenderà il via a Melbourne nel weekend del 14-16 marzo. Allora il clima sarà più mite, ma la passione dei tifosi continuerà a scaldare gli animi. Da Fiorano all'Albert Park, oggi come domani.

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