Red Bull, l'ex pilota è certo: «Il caso Horner è l'inizio della fine»

Un noto ex pilota di Formula 1 ha commentato l'inaspettato declino della Red Bull nel 2024, attribuendolo al caso Horner che ha destabilizzato la scuderia.

Il team principal, infatti, è stato accusato 12 mesi fa di aver avuto delle conversazioni inappropriate con una dipendente. E da quel giorno tutto sembrerebbe essere cambiato a Milton Keynes...

Le parole di Berger

Queste le dichiarazioni di Gerhard Berger a riguardo: “Spesso è l'inizio della fine quando vengono sollevate certe questioni”, ha detto ad AMuS.

"La Formula 1 è così complessa e competitiva che si può avere successo solo se tutti i membri della squadra sono uniti, se tutti sono d'accordo e comunicano bene tra loro. Il marchio Red Bull ha sempre irradiato allegria e un'immagine 'cool'. All'improvviso, tutto è cambiato”.  

“In modo del tutto atipico per la squadra, non ci sono più decisioni nette. Prendiamo Pérez come esempio: si è visto più volte che non fosse più in grado di performare, e la sua permanenza così lunga non è stata compresa da nessuno degli addetti ai lavori”.

“Ci possono essere stati altri motivi, come le pressioni del marketing o gli obblighi contrattuali. Ma quando le cose non sono migliorate, gli hanno dato altre tre gare, poi altre due, evitando di prendere una decisione fino a fine anno".

"Non sono riuscito a vedere una linea chiara. Ai tempi di Mateschitz [fondatore deceduto nel 2022, ndr], la Red Bull era sempre stata famosa per la sua chiarezza”, ha concluso Berger.

E voi, cosa ne pensate? La Red Bull riuscirà a riprendersi dalle difficoltà manageriali incontrate lo scorso anno? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e Twitter).

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