Quarto e quinto posto. Il bottino di tappa della Ferrari, al termine della trasferta del Bahrain, consta di soli due piazzamenti: nessun podio e nessuna vittoria. Eppure la Scuderia, incredibile a dirsi, può archiviare con il sorriso il quarto round della stagione 2025 visto che, dopo i 57 giri sul tracciato di Sakhir, gli uomini del team di Maranello hanno acquisito la consapevolezza che, pur non essendo ancora a livello dei rivali, la SF-25, specie quella di Charles Leclerc, ha mostrato dei passi in avanti. E soprattutto di saper rispondere come auspicato alle novità introdotte dei tecnici. Dopo il pessimo avvio di stagione, alle porte di Manama la Rossa ha chiuso la gara, come detto, appena ai piedi del podio con Leclerc davanti alla vettura gemella di Hamilton che, malgrado le varie difficoltà vissute tra qualifica e gara, ha massimizzato il risultato e chiuso, con tutta probabilità, il migliore weekend stagionale.
Un doppio piazzamento, migliore nella dinamica con cui è giunto che nel risultato in sé per sé, che è stato centrato grazie alla capacità della squadra di sfruttare i passi falsi di rivali, ma anche nelle abilità di messa a punto della SF-25, che ha permesso di trarre il massimo beneficio da una vettura cresciuta rispetto a quanto visto sinora: fattori che, insieme al talento di Leclerc, hanno permesso di cogliere un risultato incoraggiante, specie in ottica futura visto che, malgrado la pressione dalla vigilia, la SF-25 è riuscita a superare quella che pareva "l'ultima chiamata" e migliorare sia grazie al lavoro di set-up che alla bontà degli sviluppi (fondo e diffusore) introdotti. Novità che, pur non avendo del tutto risolto i mali dell'auto, hanno garantito prestazioni migliori, come testimonia la gara in crescendo di Hamilton.
Una gara non esaltante ma migliore degli standard 2025, su cui a Maranello dovranno gettare le basi per l'avvenire, fiduciosi di aver imboccato la strada giusta. E da cui dovrà ripartire anche Lewis Hamilton che, malgrado il risultato finale, è stato duro verso se stesso, ammettendo le difficoltà nell'adattarsi alla vettura. "Non mi aspettavo -ha ammesso Lewis- di avere prestazioni così negative e che la capacità di adattarmi alla macchina fosse così negativa. Non mollerò". Un ammissione avvenuta sia ai microfoni dei media e sia nel suo team radio post gara, in cui non ha perso occasione per ringraziare il team per il lavoro svolto.
Adami: "P5. P5. Bella rimonta Ottimo lavoro."
Hamilton: "Ragazzi, ottimo lavoro ai pit stop. Un lavoro fantastico, grazie mille per il duro lavoro che ci ha permesso di tornare qui. So che non sono i risultati che volevate, ma
continuerò a impegnarmi, a lavorare ancora di più. Grazie mille!".
Foto copertina www.ferrari.com
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