GP Arabia Saudita - Le McLaren inchiodano le PL2. Quarto Leclerc, a muro Tsunoda
18/04/2025 20:07:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo aver assistito alla prima sessione di libere, con Pierre Gasly sorprendentemente davanti a tutti, è tempo di PL2. Cala la notte a Jeddah, con le temperature dell'asfalto- e dell'aria - che si avviciniano maggiormente a quelle che vedremo in qualifica e in gara. Di seguito vi riportiamo un riepilogo dettagliato di quanto è accaduto nel corso della seconda sessione di prove libere

Semaforo verde

Tutti i piloti scendono in pista allo scattare del semaforo verde, ad eccezione di Bortoleto, costretto a restare ai box per una perdita di carburante dalla sua monoposto. I primi giri vengono effettuati con gomma media, ad eccezione di Alex Albon che prova i suoi primi croni lanciati con la mescola più dura. I tempi scendono sensibilmente rispetto a quelli visti nella prima sessione, con miglioramenti costanti nei vari settori da parte di tutti i piloti. 

A quarantadue minuti dal termine, la classifica vede Leclerc davanti a tutti, seguito ad un decimo da Piastri; terzo Norris. Sesto Hamilton. Problemi invece per Gasly, che rientra ai box segnalando al suo team difficoltà con i freni. Nel frattempo, i piloti effettuano una breve sosta per poi rientrare in pista dopo alcuni minuti: è tempo di giri con gomma soft, la mescola da qualifica. 

Papaya attaccabili? 

Le due McLaren inchiodano la prima fila, con Norris davanti a Piastri con un gap di soli novanta millessimi, seguono Verstappen e Sainz. Leclerc si trova a ventiseiminuti dal termine senza un crono: il monegasco sceglie di rientrare al box per un cambio dell'ala; al suo ritorno in pista, si piazza in quarta posizione, a quattro decimi dalla vetta. Indietro le due Mercedes, con Russell e Antonelli rispettivamente in settima e undicesima posizione. Buon inizio di sessione per Tsunoda, in sesta posizione. 

Nell'ultimo quarto d'ora della sessione, è tempo di simulazione passo gara. Il tempo d'attacco per Oscar Piastri batte nettamente la concorrenza, con 1'33''860; più alto per Verstappen e Hamilton, rispettivamente in 1'34''854 e 1'35''320. Non fa testo l'inizio di Lando Norris, che, imbottigliato nel traffico, è autore di croni molto più alti. Il più veloce degli avversari Papaya è Charles Leclerc, con tempi su 1'34''6.

I long-run vengono sospesi dalla bandiera rossa provocata da Yuki Tsunoda, a muro in curva 27. Il giapponese - forse fin troppo sicuro della sua RB21 -  chiude troppo in ingresso e picchia con l'anteriore sinistra sulle protezioni interne. Ciò ha provocato la rottura della sospensione, con l'impatto inevitabile contro le barriere dell'esterno curva.  

A causa della pulizia e rimozione della sua Red Bull, la sessione riprende solo per consentire ai piloti di effettuare la classica prova di partenza dell'ultimo giro. Le PL2 si concludono con Norris davanti, seguito da Piastri e Verstappen. Quarto Leclerc, sesto Hamilton; undicesimo Antonelli. Riusciranno gli avversari a poter competere contro le McLaren nel corso di qusto weekend? Di seguito vi riportiamo la classifica completa della PL2 appena disputata 

Foto copertina x.com

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