Debuttano le vesti rinfrescanti: in Mercedes convince, a Hamilton non piace

Dopo delle gare di sofferenza in Medio Oriente negli scorsi anni, su richiesta dei piloti è stata introdotta una tuta ignifuga rinfrescante. L'elemento è una specie di gilet su cui passano una serie di tubicini contenenti del liquido freddo, che si può indossare sopra il classico overall; al momento si tratta solo di un prototipo, con la versione ufficiale che arriverà la prossima stagione. La Federazione, infatti, voleva renderle obbligatorie già da quest'anno, ma qualche pilota si è lamentato di essere limitato con i movimenti nell'abitacolo stretto, perciò per questi mesi l'utilizzo sarà su base volontaria; qualora la FIA dichiari che ci sia un'allerta per il caldo, però, le renderà obbligatorie per quel particolare appuntamento. Questo capo si può utilizzare quando la temperatura dell'aria supera i 30°C. Gli occhi più attenti avranno notato che qualche pilota la indossava già in Bahrain, ma ora, in occasione del GP dell'Arabia Saudita, molti altri hanno deciso di provarla, tra cui Piastri, Sainz e Tsunoda.

Uno dei primi a testare la veste è stato Kimi Antonelli durante le Prove Libere della scorsa settimana, quando è rimasto fermo ai box per un guasto meccanico. A George Russell, invece, questo sistema è piaciuto così tanto che lo ha usato per tutto il weekend: "Sentivo una differenza quando passava l'acqua fresca. All'inizio della gara il mio corpo era a 16°C, mentre nell'abitacolo ce ne erano 50°C. C'è sempre spazio per migliorare, ma sono contento che noi in Mercedes siamo gli apripista. In Bahrain non mi ha causato troppi problemi perchè le curve sono lente, ma non penso le userò a Jeddah, perchè le curve veloci mi comprimono il costato". 

Altri piloti, invece, ne hanno preso le distanze. Uno è stato Esteban Ocon, che si è lamentato di essere troppo schiacciato nell'abitacolo (a ben donde, visto che il francese è uno dei piloti più alti della griglia). Anche Hamilton non è troppo esaltato dall'idea, principalmente perchè la veste comporta 5 chili in più. "Non vedo perchè qualcuno voglia aggiungere peso alla monoposto", ha detto il pilota ai media. "Io vorrei prepararmi meglio prima di scendere in pista, usare in griglia il giubbotto freddo, idratarmi in modo corretto. Capisco che le condizioni fuori a volte siano estreme, ed è meglio avere questi sistemi che portare qualcuno allo svenimento". Stando a quanto indicato dalla FIA, chi indossa la cooling vest può avere quei 5 chili detratti dalla sua monoposto. 

Foto copertina x.com

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