Le sensazioni di Russell e Antonelli: «Dobbiamo migliorare, pista complicata e..»

Un venerdì in salita per Mercedes, lontana nelle PL2 dalle posizioni che contano. Il traffico di Jeddah e il poco feeling con la monoposto, sono stati letali per Russell e Antonelli che rimangono fiduciosi per la giornata di domani. Sarà una notte di duro lavoro per il team tedesco: di seguito vi riportiamo le parole dei due piloti. 

"Da parte nostra è stata una giornata un po' incerta. Non siamo riusciti a fare molti giri puliti, sia a causa del traffico che di alcuni tentativi in cui non siamo riusciti a far entrare le gomme nella giusta finestra. Abbiamo provato alcune cose diverse su entrambe le vetture, il che è stato sicuramente un valido insegnamento sia per me che per Kimi. Penso che ora abbiamo trovato la direzione in cui muoverci. Probabilmente siamo stati più forti nelle FP1 che nelle FP2" ha dichiarato George Russell.

"Non abbiamo fatto il passo in avanti che speravamo di fare con la vettura, ma non credo che ci sia qualcosa che non possiamo migliorare durante la notte per tornare più forti alle qualifiche di domani. È stato un peccato non poter disporre dei dati del long run a causa della bandiera rossa nelle FP2, ma tutti gli altri sono nella stessa barca. Non è controverso dire che la McLaren sembrava in netto vantaggio, ma spero che potremo essere ancora una volta in lotta per il primato nel weekend."

Le parole di Antonelli 

"Oggi è stata una giornata piuttosto difficile. È stato difficile fare molti giri puliti, ma sono soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo lavorato su molti dettagli e sono riuscito a prendere confidenza con la pista. È un circuito che richiede molta fiducia nell'alta velocità e bisogna avvicinare la macchina ai muri. Nel complesso, è stato positivo, anche se mi sono avvicinato un po' troppo al muro all'uscita dell'ultima curva nel mio ultimo giro con la gomma Soft nelle FP2."

"Non vedo l'ora di affrontare il resto del weekend. Sembra piuttosto vicino, con molti dei nostri concorrenti dietro la McLaren. Non conosciamo i carichi di carburante e le modalità della Power Unit degli altri, quindi dobbiamo concentrarci su noi stessi. Lavoreremo sodo analizzando i dati durante la notte e cercheremo di tornare più forti domani" ha concluso.

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