Le migliaia di appassionati presenti a Imola sono rimasti sbigottiti quando hanno visto l'eliminazione della Ferrari dal Q2. Viste le premesse delle Prove Libere il disastro era annunciato, ma nessuno si aspettava un capitombolo del genere; tantomeno gli stessi piloti, che davanti ai media non sapevano cosa dire. Di fronte alla sesta fila non ci sono scuse che tengano, se non che la vettura non è all'altezza della sfida richiesta. Purtroppo nell'immediato non c'è nulla che si possa fare, e questo rende l'atmosfera ancora più amara.
Uno schiaffo di realtà che fa male in mezzo al sogno di un Mondiale, come espresso anche da Leclerc nei suoi team radio. "Dobbiamo trovare una soluzione al più presto, così è impossibile", ha detto il monegasco mentre faceva il giro di cool down. In quel frangente non sapeva ancora di essere eliminato, solo che non si era migliorato con le gomme nuove. "O mio Dio", ha ripetuto poi più volte il pilota mentre rientrava ai box, sbattendo le mani sul volante. Scuteva la testa scosolato, quasi con le lacrime agli occhi. Hamilton, invece, è stato quasi più diplomatico, affermando che "non sono riuscito a migliorarmi per qualche motivo", chiedendo pure scusa.
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