GP Imola - Possibili strategie: la Ferrari può generare il caos, ma deve giocare d'anticipo
18/05/2025 07:45:00 Tempo di lettura: 6 minuti

Le qualifiche del GP dell’Emilia-Romagna hanno sollevato una marea di critiche indirizzate principalmente contro la Ferrari e contro le nuovissime gomme C6 portate in pista dalle Pirelli. Vedere i piloti costretti a non poter spingere per tutta la durata del giro e spesso a risultare anche più lenti dei competitor che invece hanno completato fatto il loro tempo su Medie C5, per qualcuno, non è stato uno spettacolo degno della Formula 1.

Per quanto ci riguarda ci sentiamo di spezzare una lancia a favore del costruttore di pneumatici, che cerca in ogni modo di assecondare le esigenze dei team e lo fa sempre con meno test a propria disposizione. Alla fine, attraverso l’introduzione della C6 ci si attendeva un maggiore scompiglio e possiamo dire, che le attese sono state ripagate.

L’11° e la 12° posizione conquistate dalla Ferrari poi, a dirla tutta, non sono dipese unitamente dalla gestione della gomma (abbiamo sfatato questo mito con il supporto della nostra rubrica ‘Performance Check’, leggi qui). Quella è una scusa che la squadra è ormai consona ripetere come un disco rotto. Il problema c’è, ma è solo l’apice, è quello che emerge dalla nebbia, sotto ce ne sono altri, anche di più grandi che si riversano poi sulle gomme (leggi qui).

I consigli strategici della Pirelli – Autodromo Enzo e Dino Ferrari – 63 giri

Fatta questa piccola parentesi, andiamo a parlare finalmente delle strategie che potremo vedere oggi durante il GP di Imola. Prima di farvi conoscere il nostro punto di vista, prestiamo attenzione al pensiero che Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, ha voluto dedicare ai team, in vista della gara: “Il pit-stop singolo rimane l’opzione più valida, soprattutto su una pista dove i sorpassi sono piuttosto complicati. Ricordiamo che il tempo perso in pit-lane per il cambio gomme è il più alto di tutta la stagione (si perdono 27’’ circa, ndr)”.

“La combinazione Medium-Hard, con il pit-stop che dovrebbe arrivare tra il 17° e il 23° giro, è la più probabile, così come lo sarà quella opposta, scelta da chi vorrà allungare il primo stint sperando in una possibile neutralizzazione: in tal caso, il pit-stop dovrebbe verificarsi fra il giro 37 e il 43. La strategia su due soste non è lontana in termini di tempo di gara, tutt’altro, ma risulta penalizzata dai fattori sopra citati: Medium-Hard-Hard sarebbe la combinazione ideale in tal caso”, ha affermato il manager italiano alle colonne della Pirelli.

La Ferrari ha il passo, deve puntare sull’effetto sorpresa

Le due Ferrari, come anche Kimi Antonelli, hanno mostrato un grande ritmo durante le simulazioni con alto carico di carburante durante le FP2 (leggi qui). Peccato che tutti e tre i piloti non siano riusciti a massimizzare le prestazioni delle loro vetture e partano in 11° (Leclerc), 12° (Hamilton) e 13° posizione (Andrea).

GP Imola 2025, Ferrari

Mentre la Mercedes è sola a centro gruppo (per fortuna, direte voi), la Ferrari ha due vetture in quelle posizioni. Gli uomini al muretto sono ancora indecisi sul fare una o due soste e con il ritmo in possesso dalla squadra di Maranello, si potrebbe provare a giocare d'anticipo generando il caos. Con Leclerc, che tra i due ha mostrato di essere il più costante, potrebbe tentare la strada ad una sosta Hard-Medium, mentre con Hamilton potrebbe provare la tattica Medium-Hard-Medium, o al massimo Medium-Hard-Hard.

È vero come dice la Pirelli che la sosta è particolarmente lenta a Imola, ed è complicato compiere sorpassi, ma se il cambio gomme portasse con sé tanta performance in più rispetto agli avversari, questi si ritroverebbero di certo in difficoltà a resistere agli attacchi di un pilota molto più veloce di loro e a quel punto potrebbero anche essere costretti a rivedere la loro strategia. Senza considerare che, se dovessero subentrare delle Safety Car al momento opportuno, allora la doppia sosta acquisirà un fascino a cui sarà difficile resistere.

Probabilmente i piloti di vertice, avendo molto margine a loro disposizione, proveranno a fare una strategia ad una sola sosta andando sul sicuro. La mossa della Ferrari infatti, qualora funzionasse non permetterebbe certo di raggiungere il podio, però potrebbe favorire una parvenza di rimonta e di avere la meglio su Racing Bulls, Alpine, Williams e Aston Martin che le scattano davanti.La Rossa deve giocare d'anticipo, diversificare le strategie, e prendere in contropiede gli avversari. Riuscirci potrebbe mettere in una condizione di vantaggio entrambi i piloti. 

Ricapitolando: la strategia migliore, sulla carta resta Medium-Hard e la speculare Hard-Medium. Altrettanto veloce però sarà anche la Medium-Hard-Medium o Medium-Hard-Hard, che potrebbero essere altrettanto utilizzate.


Foto: Ferrari

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