Mercedes, marcia indietro in Ungheria: ritorna la vecchia sospensione posteriore
31/07/2025 15:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo settimane di prestazioni altalenanti e segnali contrastanti, la Mercedes sceglie la strada del pragmatismo: al Gran Premio d’Ungheria la W16 tornerà a montare la vecchia sospensione posteriore, quella usata nella prima parte della stagione.

Il team tedesco, solido e costante fino a Imola, ha perso fiducia e bilanciamento nelle ultime gare. La nuova sospensione posteriore, introdotta in Canada, aveva inizialmente convinto – come dimostrato dalla vittoria di Russell a Montréal – ma si è rivelata instabile su piste più tecniche come Spielberg, Silverstone e Spa. L’auto faticava nell’adattarsi a curve di diversa natura e la gestione delle gomme è tornata a essere un problema, proprio come a inizio anno.

Ai piloti serve fiducia

Mercedes, marcia indietro in Ungheria: ritorna la vecchia sospensione posteriore

Con la parte posteriore troppo nervosa in ingresso curva, anche la fiducia dei piloti è crollata, in particolare quella del nostro Kimi, e la Mercedes ha deciso di tornare alla configurazione standard.

La speranza del team è isolare l’origine dei problemi, ora che anche l’ala anteriore è stata modificata per adattarsi ai nuovi test di flessibilità FIA. “Dopo le prime due sessioni libere a Budapest", ha dichiarato il direttore tecnico Shovlin, "dovremmo avere un quadro più chiaro per capire se le nostre ipotesi sono corrette.

Un test importante anche in ottica 2026, per avere almeno dei punti fermi da cui partire in mezzo alle tante incertezze dovute alle rivoluzioni regolamentari.

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