Un accordo da 5,5 milioni di dollari mette la parola fine a una vicenda legale che ha coinvolto Formula One Digital Media, accusata di aver condiviso in modo illecito i dati personali e la cronologia video degli utenti con terze parti senza consenso. La causa collettiva, avviata con il caso Gutierrez et al. v. Formula One Digital Media Ltd., era stata depositata il 29 luglio 2024 e ha trovato un’intesa dopo mesi di contenzioso.
L’intesa, approvata preliminarmente dal tribunale il 25 giugno 2025, riguarda tutti gli utenti negli Stati Uniti che hanno avuto un account Formula One e guardato video pre-registrati su Formula1.com, F1.TV o sulle app ufficiali tra il 1° maggio 2022 e il 24 giugno 2025. Chi presenterà una domanda valida entro il termine previsto potrà ricevere un rimborso fino a 17 dollari, somma che potrà essere ridotta in base al numero complessivo di richieste.
Per inoltrare la domanda di rimborso è disponibile un portale dedicato, Formula1USVPPASettlement.com, che consente agli aventi diritto di accedere con un codice univoco ricevuto via email. In alternativa è possibile scaricare un modulo PDF, compilarlo e inviarlo per posta. Il materiale è disponibile anche in spagnolo. Tutte le richieste dovranno essere inoltrate online o avere timbro postale entro il 22 settembre 2025.
Il prossimo passaggio sarà l’udienza fissata per il 30 ottobre 2025, durante la quale verrà stabilita l’approvazione definitiva dell’accordo. Solo dopo quella data e l’eventuale risoluzione di ricorsi, inizierà la distribuzione dei rimborsi agli utenti coinvolti.
La causa si fondava sulla presunta violazione del Video Privacy Protection Act, una normativa che tutela la riservatezza dei consumatori. Secondo i querelanti, i servizi digitali della Formula 1 avrebbero condiviso con soggetti estranei non solo dati identificativi ma anche l’intera cronologia di visione, senza fornire un’informativa adeguata né richiedere alcun consenso esplicito.
Foto di copertina realizzata con IA