Ebbene sì, Montoya, come abbiamo già avuto opportunità di vedere in televisione e non, si fa prendere facilmente dai suoi (ormai famosi) bollenti spiriti, che potrebbero portarlo non molto in alto. Infatti il pilota colombiano è stato criticato da molti colleghi, tra cui il ferrarista tedesco e Villeneuve, che hanno poco gradito la presunzione e gli atteggiamenti sbagliati che tale driver ha avuto anche con loro. Ma non si tratta tanto di pettegolezzi, quanto del fatto che questo personaggio dell’automobilismo dovrebbe cercare di essere più “umile” e molto meno impulsivo, specie quando guida. Un celebre esempio ci è stato dato molto esplicitamente a Montecarlo, quando Montoya disse di non avere bisogno di imparare: fatto sta che, per aver sfidato troppo la sorte, si è trovato a sbattere sulle barriere di protezione dopo pochi giri dall’inizio della gara monegasca (senza considerare quello che ha combinato all’A1-Ring, ma forse lì si trattava di inesperienza…forse). Anche l’errore di Montreal pesa assai, ed il punto al quale volevo arrivare è esattamente questo: Frank Williams è, probabilmente, già stanco degli atteggiamenti beffardi del suo dipendente, tanto che potrebbe decidere di evitare un futuro nella sua scuderia al colombiano. E’ certamente un peccato che, per un carattere troppo borioso e presuntuoso, un talento come lui vada a finire chissà dove e chissà come la sua carriera…può darsi, comunque, che Juan Pablo abbia capito, e si stia dando una bella regolata. Lo speriamo per il suo bene, e per quello della F1 in generale, la quale necessita di ancora più spettacolo.
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