Dopo il Gran Premio d'Azerbaijan e una nuova settimana di lavoro per team e piloti, la Formula 1 approda a Singapore per la diciottesima tappa del Mondiale 2025. Un circuito unico nel suo genere, che negli anni ha regalato spettacolo e colpi di scena sotto le luci della notte asiatica.
La Ferrari si presenta al Marina Bay con la consapevolezza dei propri limiti, ma anche con la volontà di sfruttare ogni occasione per ridurre il gap in classifica costruttori. Charles Leclerc, protagonista in conferenza stampa, ha parlato con realismo ma anche con la determinazione di chi non intende arrendersi.
Leclerc ha aperto il suo intervento analizzando le caratteristiche del tracciato di Singapore e le prospettive della Ferrari nel confronto con i rivali diretti: "Pista ad alto carico, ma non penso ci possiamo aspettare miracoli. A Baku non abbiamo fatto un gran lavoro in qualifica e non credo andrà meglio e penso che saremo più lontani dalla McLaren. Ma rispetto ad avversari diretti come Mercedes, saremo lì. Pole come in Ungheria? Lo spero, ma non mi aspetto ci siano le stesse condizioni anche se ce la metterò tutta".
Guardando al confronto con la Mercedes e alle condizioni climatiche particolari di Singapore, il monegasco ha voluto sottolineare i punti di forza della Rossa: "Siamo in una situazione diversa rispetto a un anno fa. Noi più forti di Mercedes con il caldo e dovremo cogliere le occasioni per colmare il gap nella classifica Costruttori".
Non è mancata una riflessione sulla lotta per il titolo iridato, con Leclerc che ha commentato le chance residue di Max Verstappen: "Quante possibilità ha Verstappen di vincere il Mondiale? Per me il 20%, il distacco è sostanzioso ma mi aspetto che qui le McLaren tornino al loro posto. Improbabile ma non si sa mai".
Infine, parlando delle prospettive a lungo termine, Leclerc non ha nascosto un certo scetticismo sulle possibilità di vittoria Ferrari in questa stagione, pur lasciando spazio a un briciolo di speranza: "Improbabile una nostra vittoria nel 2025. Non penso saremo mai in vantaggio fino alla fine con la McLaren, ma mai dire mai. Chissà a Las Vegas…".
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