Durante il Gran Premio di Singapore, Nico Hulkenberg è stato protagonista di un testacoda, fortunatamente senza conseguenze né per lui né per la sua vettura. Al termine della gara il tedesco ha attribuito la responsabilità di quanto accaduto a Franco Colapinto, sostenendo che il pilota dell'Alpine Formula 1 abbia frenato molto prima del solito.
Hulkenberg stava attaccando Colapinto per la 14ª posizione al 43° giro della gara quando ha urtato il retro dell'Alpine alla curva 8, rompendo l'ala anteriore della sua Sauber. Ma l'argentino non era da biasimare, poiché si trovava all'interno ed era davanti al punto di corda, il che significa che non era tenuto a lasciare spazio secondo le regole di gara.
Al giro successivo, tuttavia, in prossimità della curva 7, Hulkenberg è stato sorpreso dal punto di frenata del suo avversario ed è finito in testacoda. È tornato poi ai box per riparare il danno, concludendo la gara all'ultimo posto, dopo essere stato superato dal compagno di squadra di Colapinto, Pierre Gasly, nell'ultimo giro.
"È stato un incidente piuttosto grave, sono stato fortunato a non colpire nulla", ha dichiarato il tedesco che poi ha aggiunto: "Franco ha frenato 100 metri prima, non so bene perché. Probabilmente voleva sorprendermi in qualche modo e ci è riuscito. Il problema è che quando ti avvicini, il carico aerodinamico posteriore cala completamente. L'asse posteriore si è bloccato all'istante e a quel punto non puoi fare più nulla".
Dal suo canto Colapinto ha invece commentato l'incidente dicendo: "Non lo so, l'ho solo visto girare in tondo nello specchietto. Non saprei dirvi, dovrebbe dirvi lui stesso cos'è successo".
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