In una Formula 1 sempre più contaminata da moda, celebrità e riflettori, Carlos Sainz Jr., pilota della Williams, ha scelto di esporsi. Tra influencer, VIP e fidanzate inquadrate più dei sorpassi, il pilota spagnolo ha criticato la tendenza a mettere lo spettacolo davanti allo sport.
"Io dico che sarebbe meglio riprendere quando sorpassi... Non come questo fine settimana, in cui non ti abbiamo visto sorpassare. Perché quando sorpassi, riprendono le fidanzate di molti piloti di Formula 1. Non capisco perché lo facciano. Probabilmente una volta funzionava, la gente trovava interessante vedere le nostre fidanzate, vedere personaggi famosi in TV, le reazioni... Per me esagerano un po' con i personaggi famosi e le fidanzate"
"L'eccesso di VIP che a volte c'è nel paddock. A volte dico che non si riesce nemmeno a camminare lì dentro. É incredibile. Non camminiamo più, ci spostiamo in bicicletta o in monopattino, perché se non vai in bicicletta o in monopattino non puoi muoverti. 10 o 15 anni fa nel paddock mancava l'atmosfera, ora non manca affatto. Preferisco quello di adesso a quello di 10 o 15 anni fa. Ma é vero che forse quando si distribuiscono i pass bisogna ricordare alla gente... che le persone che sono lì stanno lavorando".
Negli anni la F1 ha subito dei cambiamenti anche per quanto riguarda gli ospiti che si invitano all’interno del box dei team: tra cantanti, calciatori e tiktoker, gli ospiti VIP sono diventati parte integrante dello spettacolo. Ma il vero nodo non è solo chi viene invitato, quanto piuttosto il modo in cui la regia sceglie di raccontare la gara. Sempre più spesso, le telecamere si soffermano su chi è presente nel paddock, dando più spazio agli sguardi e agli outfit che ai sorpassi in pista. E' davvero questo il racconto che serve allo sport?
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