Palou: «Pensavo fosse sincero», la battaglia legale contro McLaren si infiamma
10/10/2025 17:45:00 Tempo di lettura: 6 minuti

Alex Palou si ritrova al centro di una battaglia legale con la McLaren, accusata di aver alimentato false speranze su un futuro in Formula 1. Il campione IndyCar sostiene che Zak Brown gli avesse lasciato intendere la possibilità di un sedile nel team, ma dopo l’ingaggio di Oscar Piastri e il mancato passaggio in F1, ha scelto di restare con Chip Ganassi Racing. Ora, con una causa da oltre 20 milioni di dollari in corso, Palou difende la sua decisione e accusa la McLaren di aver compromesso anche un’opportunità con la Racing Bulls.

 

 

Che cosa sta succedendo tra Palou e McLaren?

 

Palou: «Pensavo fosse sincero», la battaglia legale contro McLaren si infiamma

Nel luglio 2022, sia la Chip Ganassi Racing che la McLaren avevano annunciato rivendicazioni contrastanti sui servizi di Palou per la successiva stagione IndyCar. Dopo diversi mesi di trattative, le parti hanno raggiunto un accordo che consentiva a Palou di rimanere con Chip Ganassi per la stagione 2023, ricoprendo anche il ruolo di pilota collaudatore e di sviluppo per il team di F1 della McLaren.
In base all'accordo, avrebbe lasciato la CGR per unirsi alla McLaren IndyCar nel 2024, offrendo a entrambe le parti un compromesso soddisfacente. Tuttavia, Palou ha infine deciso di rimanere alla CGR nel 2024, sostenendo di aver perso fiducia nella capacità della McLaren di offrirgli un posto in F1.

Quando la questione è stata portata davanti all'Alta Corte del Regno Unito, entrambe le parti hanno fornito ulteriori dettagli sulle circostanze che hanno portato alla loro separazione, continuando a contestare l'entità dei danni dovuti. Nella sua testimonianza, il vincitore della Indy 500 ha affermato che Brown gli aveva dato la speranza che un posto in F1 potesse diventare disponibile nel 2024.

"Durante i test con la McLaren, Zak mi ha detto che credeva che potessimo farcela e che mi avrebbe fornito tutta la preparazione necessaria per arrivare in F1. All'epoca pensavo che fosse sincero".

 

 

La reazione di Palou all'ingaggio di Oscar Piastri

 

Con il contratto della McLaren con Daniel Ricciardo in scadenza dopo la stagione 2022, la McLaren ha strappato la stella australiana emergente Oscar Piastri all'Alpine e lo ha ingaggiato come compagno di squadra di Lando Norris per il 2023. Palou ha affermato che Brown gli aveva assicurato che l'arrivo di Piastri non avrebbe influito sulle sue possibilità di assicurarsi un posto in F1 in futuro, ma a quel punto aveva già la sensazione che la sua opportunità in F1 gli stesse sfuggendo.


"Sono andato a cena con Zak vicino all'MTC [McLaren Technology Centre]. Zak mi ha detto che non era stata una sua decisione assumere Oscar. Ha detto che era stata una decisione dell'allora team manager Andreas Seidl. Inoltre, mi ha detto che le prestazioni di Piastri sarebbero state valutate rispetto alle mie per il 2024. Zak ha detto che, dal suo punto di vista, le mie possibilità di ottenere un posto in F1 non erano influenzate da Oscar. Tuttavia, sapevo che tutto era cambiato. Da quel momento in poi, ho iniziato a essere più propenso a rimanere con la CGR in futuro".


Palou ha anche descritto come si é sentito dopo che il campione di F2 Piastri é stato annunciato come secondo pilota della McLaren per la stagione 2023. Ciò é avvenuto prima che CGR e McLaren raggiungessero un accordo per il 2023 e prima che la seconda disputa tra lui e il team si svolgesse l'anno successivo.


"Ero molto turbato, preoccupato e arrabbiato che la McLaren avesse ingaggiato un altro pilota esordiente oltre a me. Ho chiesto alla MIM (Monaco Increase Management) di parlare con Zak per chiedere cosa stesse succedendo. Il 22 settembre hanno avuto una conversazione con Zak, che ha detto loro che avevano bisogno di qualcuno che fosse veloce nel 2023, ma che questo non avrebbe interferito con le mie possibilità di entrare in F1".

 

Quando é arrivata l'ufficialità di Piastri in McLaren é stato chiaro che le possibilità di un ingresso nel team inglese si stessero azzerando per Palou. Ma vi era un'altra opportunità per debuttare in F1 ovvero la Racing Bulls. Palou era considerato una potenziale opzione per AlphaTauri, che era alla ricerca di un nuovo pilota per la stagione 2024. Giovedì, il quattro volte campione IndyCar ha affermato che la scuderia di Faenza ha perso interesse ad assumerlo dopo un incontro privato tra il consulente della Red Bull Helmut Marko e Brown.

"C'erano state alcune voci nei media secondo cui AlphaTauri era alla ricerca di un pilota di F1 e il mio nome era tra quelli papabili. Nel giugno 2023 ho contattato Helmut Marko e ho avuto una conversazione telefonica con lui. Helmut era disponibile ad assumermi come pilota e mi ha chiesto quali fossero le condizioni per il mio rilascio dalla McLaren. Zak aveva chiamato direttamente Helmut e, a quanto pare, Helmut aveva detto a Zak che non era più interessato. Non so cosa sia successo durante quella conversazione, ma di sicuro non é stato d'aiuto, perché improvvisamente Helmut non era più interessato".

 

La situazione che sta vivendo la McLaren, costretta a giustificare il mancato ingaggio di Palou, sta tirando fuori tutta una serie di "scheletri dall'armadio" che non avrebbero dovuto essere noti  a tutti. Cosa accadrà da ora alla fine del processo lo scopriremo.

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Foto copertina x.com

Foto interna x.com


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