La prima stagione di Lewis Hamilton in Ferrari si sta rivelando un incubo: nessun podio, prestazioni deludenti e critiche sempre più accese considerando le performance rispetto al compagno di squadra Charles Leclerc. Tra queste spiccano le parole di Derek Daly, ex pilota Williams, che non risparmia giudizi taglienti. Secondo l’irlandese, Hamilton ha perso lo smalto dei giorni migliori e la Ferrari non sembra in grado di invertire la rotta. Anzi, sottolinea come l’era d’oro del sette volte campione sia ormai alle spalle.

Il numero 44 non è salito nemmeno una volta sul podio quest’anno. Un fatto insolito per un pilota abituato alle imprese e ai complimenti. Dopotutto, stiamo parlando di un pilota con 105 vittorie, 104 pole position e 202 podi. Insomma, sta vivendo un incubo il pilota con il miglior curriculum della griglia.
In questo contesto sono arrivate alcune dichiarazioni di Derek Daly. A 72 anni, l’ex pilota della Williams non si tira indietro quando si tratta di analizzare la situazione del pluripremiato pilota di Stevenage.
“La Ferrari è la squadra che ha più problemi sulla griglia di partenza. Non credo che prenderanno le misure necessarie per risolvere la situazione. Lewis Hamilton è una delle più grandi storie di successo che la F1 abbia mai visto. È lui l’unico responsabile di aver portato la F1 in luoghi dove non era mai stata, come il mondo della moda. Aveva la statura di un campione, come nessun altro che io ricordi. Il suo modo di comportarsi, di vestirsi e di guidare. Quei giorni sono finiti. Non torneranno mai più. C’è un momento nella vita di ogni atleta in cui i suoi istinti e i suoi riflessi non sono più così buoni come lo erano 15 anni prima. Quindi quei giorni per la Ferrari sono ormai passati. Portare Hamilton è stata una decisione di marketing, credo, non una decisione puramente sportiva”.
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