Una qualifica a due facce per la McLaren: dopo il botto nella Sprint, i meccanici sono riusciti a sistemare per tempo le due vetture, ma i piloti, non avendo effettuato alcun giro nella mini gara del sabato, si sono trovati in grossa difficoltà con la monoposto. Meno Norris, che è riuscito a limitare i danni e costruire in Q3 un buon giro che l'ha piazzato in seconda posizione. Situazione ben diversa per Piastri, che non è riuscito a estrapolare il massimo dalla MCL39, concludendo la sessione col sesto tempo. Di seguito riportiamo le sensazioni del duo Papaya nel post qualifica.
Appena sceso dalla vettura, è stato chiesto al #4 se avesse riscontrato delle difficoltà con la monoposto e cosa ne pensasse del giro che gli è valso la seconda posizione: "Sì, mi sono migliorato di mezzo decimo, è stata una faticaccia. Venerdì è andata molto meglio, non so se è stato il vento. Entrambi abbiamo faticato, ma sono contento di aver ottenuto la seconda posizione. Per quanto riguarda la gara di oggi, il mio obiettivo è fare una bella gara, battagliare con Max: vediamo cosa può accadere", ha concluso.
Diverse le sensazioni di Piastri, che nelle interviste post qualifica ha ammesso: "Una giornata difficile per noi oggi. Ovviamente non è stato il risultato che volevamo nella Sprint. È un peccato non essere riusciti a finire. Un enorme ringraziamento al team per il grande sforzo profuso nel rimettere in sesto le nostre vetture. La qualifica è stata più dura rispetto alla Sprint Quali. Non mi sentivo particolarmente a mio agio in macchina, quindi non sono riuscito a mettere insieme il tutto. Ma domani è una gara lunga e può succedere di tutto, quindi proveremo a recuperare qualche posizione e faremo il possibile".
Foto copertina: X, McLaren F1
Foto interna: X, McLaren F1
Leggi anche: La griglia di partenza del GP degli Stati Uniti 2025
Leggi anche: Formula 1, il punto di sabato 18 ottobre 2025: super Max, caos McLaren, ripresa Ferrari