Lando Norris credeva di avere una vita più semplice al GP degli Stati Uniti, ma Charles Leclerc gli ha messo i bastoni tra le ruote. Il monegasco, scattato con le gomme rosse, lo ha passato al via, e poi l'inglese ci ha messo 21 giri per passarlo. D'altronde, l'inglese sapeva di non avere alcun margine di errore, reso ancora più difficile dai tre track limits. Il pilota chiedeva poi una strategia diversa, con un undercut, ma il muretto non gliela ha concessa; quando la sosta è stata un pochino più lenta del solito, il 25enne si è trovato ancora a dover lottare con il rivale.
"Ci è voluto del tempo ma ce l'ho fatta. La battaglia con Charles è stata dura, abbiamo fatto tutto il possibile. Pensavo di riuscirci prima, e dopo il sorpasso siamo andati lunghi con la sosta. Nel secondo tentativo credevo sarebbe stato più semeplice, ma Leclerc è stato molto bravo. Oggi non potevo fare di più", ha detto Norris ai media sotto il podio.
Un elemento che ha reso ancora più difficile la rimonta è stato il surriscaldamento delle gomme soft, montate sulla monoposto numero 4, che dovevano lottare con le medie di Leclerc. A un tratto sembrava che quest'ultimo potesse prendere il largo, mentre la McLaren si era allontanata per far respirare la macchina, ma poi Norris si è riavvicinato. "Quando le gomme sono fresche fuori dai box è più semplice, ma appena si sono scaldate ho fatto fatica. Nel mentre Charles aveva trovato la costanza. Ho dovuto alzare il piede per un po', poi sono riuscito nel colpo", ha aggiunto ancora.
Foto copertina x.com
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