Il pilota spagnolo ha sfruttato lo stop per caricare le batterie ma sa bene che la sua monoposto ha ancora un gap prestazionale da colmare rispetto alle concorrenti più vicine Red Bull, McLaren e forse anche Lotus.
I 40 punti di distacco da Mark Webber sono un buon vantaggio ma i veloci circuiti europei potrebbero essere un problema per la Ferrari.
"Credo che nulla è cambiato durante l'estate. Quando ci si ferma per quattro o cinque settimane, e si parla di punti necessari o si guarda alla classifica, sembra ci sia un grande vantaggio per noi. Ma se ci sono due o tre gare negative cambia tutto"
Alonso continua chiarendo ogni aspetto: "E in termini di prestazioni che sono chiaramente il più lento. Abbiamo un vantaggio di punti, ma abbiamo una posizione di svantaggio prestazionale tale che non credo che siamo noi i favoriti. Abbiamo bisogno di migliorare la situazione e vedremo proprio qui e a Monza di quanto, perché si tratta di due circuiti strani in termini di caratteristiche della vettura. Hai bisogno di carico aerodinamico basso rispetto ad altri circuiti, per cui può succedere di tutto in questi prossimi due Gran Premi e speriamo di poter segnare dei buoni punti. Poi il prossimo punto di riferimento è Singapore, a quel punto si deve colmare anche il gap che abbiamo in pole position".
Strategicamente prudente, scaramantico o realmente preoccupato il pilota della Ferrari è stato comunque in grado di superare i limiti della monoposto e magari con l'aiuto della pioggia può sempre mettere in evidenza il suo enorme talento