Andrea Kimi Antonelli ha lasciato il Brasile con la sua miglior prestazione stagionale, confermando di essere uno dei giovani più promettenti. In un weekend Sprint, l’italiano ha saputo sfruttare al massimo la sua velocità e la posizione in griglia, conquistando il secondo podio in carriera dopo il Canada e dimostrando grande maturità contro avversari di altissimo livello.

Negli ultimi sette giri della gara, Antonelli ha vissuto un duello intenso con Max Verstappen, autore di una rimonta spettacolare dalla pit lane. L’italiano ha difeso con determinazione il secondo posto, riuscendo a contenere la pressione della Red Bull:
“Avere Max alle spalle era troppo stressante. Quando ha fatto il suo ultimo pit stop e Bono mi ha detto la differenza, ho pensato che fosse finita”.
Nonostante le gomme nuove e il ritmo superiore del campione del mondo, Antonelli ha resistito:
“Ho dovuto dare il massimo, e non è stato facile. Ho dato il meglio di me, cercando di imparare il più possibile in ogni sessione. È stato uno dei weekend più speciali finora”.
Il timore di trovarsi ruota a ruota con Verstappen non è solo di Antonelli. Oliver Bearman, al termine del Gran Premio del Messico, ha confessato:
“Onestamente, me la sono fatta addosso quando mi sono trovato ruota a ruota con Max”.
Un sentimento che si traduce anche in ammirazione:
“È davvero fantastico competere con queste persone che ho visto fin da quando ho iniziato a seguire la F1. Probabilmente è stata la pressione più grande che abbia mai avuto in una gara”.
Il podio di San Paolo rappresenta un passo importante nella crescita di Antonelli, capace di gestire la pressione di un campione come Verstappen e di mostrare carattere nelle fasi decisive.
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