Il mondiale 2025 non è ancora terminato, ma ovviamente già si inizia a pensare alle ripercussioni che ci saranno sul pilota della McLaren che resterà senza titolo mondiale. Colui che vincerà ovviamente viaggerà sulle ali dell’entusiasmo almeno fino ai test invernali del 2026, ma chi perderà invece vivrà sicuramente un inverno difficile.
Tra i due, adesso è Piastri ad essere in deficit di punti. A tre GP dalla fine, Oscar ha 24 lunghezze di svantaggio da Lando Norris e la crisi nella quale è immerso dal GP d’Azerbaijan non può dirsi ancora conclusa. Perdere sarebbe un’esperienza dolorosa per entrambi, ma per l’australiano potrebbe essere ancora più drammatica.
Perdere il mondiale dopo esserne rimasto il leader per 14 GP consecutivi può essere un duro colpo a livello psicologico da dover metabolizzare. Ti inizi a mettere in discussione e sicuramente potresti anche nutrire dei dubbi persino sulla tua squadra.
Per questa ragione, l’ex team principal della Haas, Guenther Steiner, durante il podcast ‘The Red Flags’ ha rivelato che non sarebbe sorpreso nel vederlo improvvisamente interessarsi ad altri team: “Penso che Piastri abbia delle buone possibilità di mettersi al volante di un’altra auto di buon livello. Soprattutto se non dovesse vincere il titolo. I cambiamenti delle volte fanno bene e lui è un buon pilota. È giovane, potrebbe riuscire ad adattarsi in fretta. Dovrebbe farlo e, secondo me, penso che lo farà”, riporta ‘Crash.net’.

Potrebbe farlo, ma potrebbe anche non farlo. Cosa potrebbe accadere se Oscar dovesse decidere di restare in McLaren nel 2026, nonostante la sconfitta? Steiner ha la sua opinione anche su questo punto: “Avrebbe solo bisogno di riorganizzarsi durante l’inverno. Se non ci dovesse riuscire, allora a quel punto il cambio di squadra sarebbe la cosa migliore da fare. Credo possa tornare ad esibirsi ad alti livelli, ha ancora la mia stima”, afferma l’altoatesino credendo ancora nelle potenzialità del giovane.
Purtroppo però, almeno allo stato attuale, dei tre piloti attualmente in corsa per il titolo, Oscar è quello più in difficoltà, almeno dal punto di vista mentale. E considerando lo stato di forma di Verstappen, non è escluso possa essere battuto anche dal campione olandese: “Se crediamo che ormai Piastri sia mentalmente distrutto, allora Max ha decisamente più possibilità di lui. La motivazione non gli manca e il Brasile ce lo ha dimostrato”.
Lecito pensare che perdere il titolo e anche il secondo posto in classifica potrebbero aprire una spaccatura tale tra il pilota e il team che difficilmente potrà essere risanata nell’arco di un solo inverno.
Foto: McLaren
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