Negli ultimi giorni la Ferrari torna nell’occhio del ciclone mediatico dopo alcune controverse dichiarazioni di John Elkann. Dopo il disastroso GP del Brasile, infatti, il Presidente ha rilasciato una dichiarazione ai media secondo cui “i piloti dovevano parlare di meno e guidare di più”.
Parole forti e fuori contesto, considerando che se la Scuderia non vince qualcosa da 18 anni il problema non può essere attribuito a chi guida, anche perché dietro al volante novellini e pluricampioni hanno ottenuto gli stessi risultati. Diverse figure del circus hanno criticato queste affermazioni, ma non Charles Leclerc, che invece ha difeso la posizione del suo capo.
“John e io ci conosciamo da molti anni. So che lui è molto ambizioso e spinge tutti a dare il massimo. Ama la Ferrari tanto quanto noi e cerchiamo di dare il meglio in ogni situazione. Non ho visto le parole, solo le notizie, ma lui mi aveva chiamato prima, come fa in ogni gara, dicendo che il messaggio che voleva mandare era positivo. Una specie di ‘Dobbiamo fare meglio’, e tutti lo sappiamo. Abbiamo lo stesso obiettivo: portare la Ferrari in cima. L’ho sempre ammesso in passato e ho sempre dato tutto, ma cercherò di impegnarmi ancora”, ha detto il monegasco ai media prima del GP di Las Vegas, come riportato da Autosport.
“Forse non è stata espressa nel migliore dei modi, ma non è mio compito commentare sulla forma. Noi sapevamo che l’intenzione era positiva, ed è quello che conta”.
Foto copertina x.com
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