Poco ma sicuro, il giovane ragazzo sta dimostrando, gara dopo gara, di avere talento da vendere.
Il 19enne ha iniziato la sua carriera nei kart, per poi passare a Formula Regional e Formula 4. Ha saltato la Formula 3 per approdare direttamente in Formula 2, e dopo un solo anno nella categoria è salito in Formula 1 con la Mercedes.
La sua storia evidenzia chiaramente il suo talento, notato subito dalla scuderia di Brackley. Ma non dimentichiamoci che è un ragazzo del 2006 al suo primo anno nella categoria più alta del Motorsport.
La stagione di Kimi è iniziata bene, con una quarta posizione nella gara d’apertura del campionato. Il primo podio è arrivato in Canada, con una terza posizione. Tuttavia le gare europee sono state particolarmente difficili per l’italiano, che per ben sette gare (non consecutive) non è riuscito ad ottenere punti.
La “maledizione” tuttavia è sparita al di fuori dell’Europa, tra l’altro in alcuni circuiti completamente nuovi per il pilota.
In Brasile Kimi si è ripreso del tutto. Nel weekend Sprint è stato costantemente attaccato al secondo posto, portando a casa il secondo podio della sua carriera. Un solo gradino dalla vittoria.
Successivamente è toccato al Gran Premio di Las Vegas. Le qualifiche scivolose hanno giocato un brutto scherzo al ragazzo, che è uscito in Q1. Partendo dalla diciassettesima posizione, la gara del pilota Mercedes sembrava non promettere bene.
Eppure Kimi ha portato a casa una prestazione da leone. Ha recuperato una posizione dopo l’altra, fino ad arrivare al quarto posto. A causa di una penalità, è poi sceso in quinta posizione. Ma il fine settimana non è finito in questo modo.
Entrambe le McLaren sono infatti state squalificate a causa di un’irregolarità nello spessore del plank, inferiore al minimo consentito. Norris si trovava in seconda posizione e Piastri in quarta. Di conseguenza Kimi Antonelli ha conquistato un altro podio: la terza casella è di nuovo sua.
Mancano solo due gare alla fine di questa stagione. L’italiano ha portato a casa 137 punti e la settima posizione nel campionato piloti. Appena sotto Lewis Hamilton, e con un distacco di ben 64 punti dal pilota in ottava posizione, Alex Albon.
Ovviamente fino ad ora la storia di Antonelli è incredibile. Non tutti i rookie hanno l’onore di iniziare la propria carriera in Formula 1 in un top team, e una vettura migliore aumenta le chance di ottenere risultati migliori, come ben sappiamo.
È presto per constatare se l’italiano possa diventare campione del mondo: non possiamo prevedere il futuro. Tuttavia c’è da ammettere che la sua prima stagione toglie il fiato, e in molti, compreso Max Verstappen, sembrano tifare per lui.
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