Quando si cambia in corsa e soprattutto quando si cambiano le posizioni nelle alte sfere, significa che qualcosa proprio non ha funzionato. E' sicuramente il caso della MP4-28, monoposto difficile da mettere a punto, intrattabile e poco delicata con le gomme. Alla McLaren devono averlo capito e per sistemare le cose arriva Matt Morris, direttamente dalla Sauber, abile ingegnere ma soprattutto grandissimo coordinatore e "uomo squadra".
A lui saranno affidate le strategie decisionali ma non sarà direttore tecnico, come d'altro canto non lo era alla Sauber.
Sostanzialmente sarà chiamato a coordinare i reparti, ad accettare o scartare un progetto valutandone pro e contro. Ultimo esempio può essere quello delle pance ultraslim della Sauber in cui il vantaggio prestazionale aerodinamico ha comportato importanti sacrifici al sistema di dissipazione ed a rivalutare le strutture di sicurezza.
Buon lavoro Matt.