Secondo la Pirelli il drastico e repentino miglioramento che ha portato alla prima vittoria di Lewis Hamilton con la Mercedes non ha nulla a che fare con i famosi "test segreti" svolti dal team insieme ai tecnici della casa italiana fornitrice degli pneumatici, e non sarebbe neanche collegato all'ottimo sfruttamento della nuova mescola introdotta dalla Pirelli proprio nel Gp di Ungheria.
Resta il fatto che la Mercedes, che nella prima parte della stagione andava in netta crisi appena le temperature salivano e cominciava il degrado delle gomme, non ha avuto alcun problema ad affrontare le infernali temperature del Gp di Ungheria portando Hamilton ad una comoda e schiacciante vittoria.
Eppure alla Pirelli sono sicuri che il brillante rendimento della Mercedes non dipenda da loro.
"E' qualcosa che hanno fatto", ha detto Hembery.
"Abbiamo osservato la gara aspettando che in una qualche fase potessero esserci dei problemi, ma non sono arrivati. E 'stata una sorpresa per noi. Era caldo per tutti, tutti stavano soffrendo."
Hembery ha detto che era solo una questione di tempo prima che la Mercedes risolvesse i suoi problemi replicando in gara ciò che aveva già dimostrato in qualifica. Il team è stato in pole sette volte quest'anno, ma ha vinto solo tre gare.
"Loro ovviamente hanno un ottimo ritmo, non appena tutto è andato a posto sono diventati molto competitivi", ha aggiunto Hembery.
"In Ungheria ha funzionato e vedremo come vanno a Spa. Se riusciranno a mantenere la costanza di questo ritmo gara diventeranno davvero avversari temibili"
Una piccola nota personale.
Direttamente da Wikipedia: "Excusatio non petita, accusatio manifesta" ovvero affannarsi a giustificare il proprio operato senza che sia richiesto può infatti essere considerato un indizio del fatto che si abbia qualcosa da nascondere.