Test a Jerez, giorno 1
28/01/2014 19:24:54 Tempo di lettura: 3 minuti

Il mondiale 2014 è già iniziato: con i primi test collettivi in pista parte un campionato rinnovato soprattutto nel suo lato tecnico, con il ritorno del turbo, l’aumento di potenza del Kers e l’installazione dell’Ers (tutti elementi che costituiscono non più un semplice motore bensì una vera e propria power unit). Formula 1 più vicine alle vetture stradali del presente ma soprattutto del futuro, con l’imperativo dell’integrazione della componente elettrica, con il cosiddetto downsizing (diminuzione delle cilindrate per ridurre consumi ed emissioni incrementando invece la potenza) e con diktat precisi sull’autonomia. Una nuova era in cui l’esperienza conta sicuramente molto per sviluppare il meglio possibile quest’insieme complesso di sistemi.
La prima impressione, infatti, in questa giornata iniziale di test a Jerez, in Spagna, è che ancora ci sia moltissimo da fare per mettere a punto vetture che più che mai rivelano la propria natura di prototipi. Nonostante un avvio un po’ incerto, la Ferrari ha girato più di tutti con Kimi Raikkonen, riuscendo a percorrere ben trentuno giri e segnando il miglior crono, di sette decimi inferiore al miglior tempo di Hamilton con la Mercedes. Kimi si è dovuto fermare praticamente appena uscito dai box per un’anomalia rilevata ai box nella telemetria, un inconveniente poi risolto viste le prestazioni del finlandese. Non c’è affatto da gridare al miracolo, perché i dati sono ancora tutti da interpretare. Problemi anche per lo stesso Hamilton, autore di una spettacolare uscita di pista per il cedimento dell’ala anteriore. Complessivamente si è girato molto poco, in quanto un po’ tutti hanno avuto inconvenienti (vedi Sauber e Force India). Terzo crono per Bottas, che ha girato solo per sette tornate, seguito da Perez (Force India), Vergne, Gutierrez. Chiudono, però senza alcun crono segnato (solo pochissimi giri in pista), Vettel ed Ericsson, il nuovo alfiere Caterham annunciato da poco. Per la Red Bull del campione del mondo c’è stato un problema relativo al montaggio di un componente, fatto che ha rallentato il lavoro odierno del team. Da notare che la McLaren non ha affatto girato e che la Lotus e la Marussia saranno presenti dalla prossima sessione del 19 febbraio. Il team Lotus presenterà addirittura in quell’occasione la propria monoposto. Domani seconda giornata, con la pioggia che è caduta alla fine dei test odierni.