Kimi Raikkonen è praticamente fuori dalla lotta per il mondiale dopo solo 4 gare, ma alla Ferrari credono fermamente che il finlandese non si arrenderà e cercherà di tornare competitivo almeno ai livelli del compagno di squadra.
I due campioni del mondo sono al momento divisi da un gap di quasi 8 decimi a giro, un abisso, con lo spagnolo che inoltre si è dimostrato più efficace in gara e nell'affrontare strategicamente la corsa.
Raikkonen fino ad ora non si è trovato pienamente a suo agio con la F14 T, in particolare con il comportamento della monoposto in frenata ed in inserimento in curva, situazioni in cui l'ex-campione del mondo avrebbe voluto maggiore precisione e stabilità.
La scuderia ha lavorato moltissimo per migliorare le cose ma non ha risolto tutti i problemi e nell'ultimo Gp Kimi ha accusato più di 50 secondi di distacco da Alonso.
E' il nuovo direttore tecnico James Allison a sbilanciarsi in favore di Raikkonen:
"Kimi sta lavorando molto bene con la squadra, collaborando con i suoi ingegneri, con l'altra macchina in garage, aiutandoci a portare avanti la monoposto, contribuendo a mostrarci dove è debole ci aiuta a renderla più forte. Ha classe scritta ovunque su di lui e sappiamo che entro un brevissimo lasso di tempo, vedremo anche i risultati in pista."
Il confronto nettamente in favore di Alonso è comunque evidente anche al neo direttore tecnico:
"Siamo molto fortunati qui in Ferrari ad avere due piloti così bravi, due piloti con un pedigree impeccabile. Con Fernando abbiamo visto come sempre uno straordinario livello di prestazioni, raschiando ogni possibile punto in ogni possibile occasione. E dobbiamo dire grazie a lui per quello che è riuscito a fare con la macchina finora quest'anno."