26/05/2014 14:15:33 Tempo di lettura: 3 minuti

Rosberg: 9,5 – Il mezzo voto in meno trova motivo nel mistero del sabato, che tale probabilmente resterà: Nico ha fatto un maliziosissimo errore per frenare Hamilton oppure è solo vittima di eccessiva fantasia? Fatto sta che in gara è stato comunque magistrale, mantenendo la concentrazione assoluta per quasi due ore e non soffrendo minimamente la pressione di Lewis, incollato ai suoi scarichi per tutti i 78 giri del gran premio… Dovrà comunque faticare non poco per contenere il suo compagno nell’arco della stagione, che ancora è infinita…


Hamilton: 7 – Sarebbe stato un 8, se avesse mostrato più sportività nei festeggiamenti sul podio. Va bene il nervosismo del sabato, quando sceso dalla macchina era furioso per il sospetto che Rosberg avesse fatto la furbata e non ha degnato di uno sguardo il compagno, ma sul podio avrebbe dovuto essere più sciolto, perché conta anche questo nei messaggi che lo sport deve dare al pubblico in mondovisione. Per il resto, ha passato la gara alle spalle di Nico e non ci è mai sembrato aggressivo quanto avrebbe dovuto essere. Probabilmente il tedesco gli ha giocato un tiro psicologico non da poco. A Montreal, però, Hamilton potrebbe prepotentemente tornare protagonista!


Raikkonen: 9 – Enzo Ferrari sosteneva che la sfortuna non esiste. Ditelo a Kimi, che era splendidamente terzo dopo una partenza da urlo, salvo poi essere tamponato in modo assurdo da una… Marussia. Gomma forata, rientro forzato e perdita di tutte le posizioni. Tornato in pista, ha rimontato fino alla zona punti, per poi retrocedere di nuovo per un lungo al tornante in fase di sorpasso. Un vero peccato, perché se non fosse stato per quel tamponamento, il finlandese sarebbe andato quasi certamente a podio. Con un passo, tra l’altro, neanche troppo distante dalle Mercedes. Una grande risposta da campione del mondo dopo la beffa delle soste di Barcellona (una vera caduta di stile della Ferrari). Combattivo.


Ricciardo: 9 – L’australiano è ormai lanciatissimo e continua a fare ottime cose: conferma il podio della Spagna, anche se stavolta con la complicità dei problemi patiti da Raikkonen. Attacca Hamilton molto da vicino nel finale e corre con intensità e solidità, al pari di piloti più esperti. Semplicemente spettacolare.


Bianchi/Marussia: 8 – Da qualche anno lo schieramento è stato “ingrassato” con l’entrata di quelle che oggi sono la Caterham e la Marussia (un tempo c’era anche la HRT, poi fallita). Ebbene, in diversi anni nessuno di questi nuovi team era riuscito a ottenere punteggio. Ci riesce oggi, per la prima volta, Jules Bianchi, francese che fa parte del programma giovanile Ferrari Driver Academy. Un nono posto che vale oro, nonostante siano solo due punti. Due punti che, però, per questo team valgono quasi come una vittoria. Bravi.

 

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