Nessuna illusione in casa Red Bull. Battere la rivale Mercedes a Singapore, anche se il circuito dovrebbe essere adatto alle sue monoposto, sarà molto difficile.
Tutti sapevano quanto sarebbe stato difficile competere con la potenza dei motori Mercedes a Monza ed a Spa, ed analogamente è ben noto che i prossimi circuiti premiano le monoposto con il miglior pacchetto telaio/aerodinamica, ma ai vertici della Red Bull le principali dichiarazione sono permeate da scarso ottimismo e forse da un po' di scaramanzia.
La squadra di Milton Keynes ha vinto a Singapore negli ultimi tre anni, e i punti di forza del telaio della RB10 danno a Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel almeno la possibilità di lottare per la vittoria, ma il team principal Christian Horner non vuole assolutamente accettare la condizione di "favoriti per la vittoria".
"A Singapore ci sono molte curve e pochi rettilinei, non vediamo l'ora di tornarci. E' una pista su cui siamo sempre andati bene negli ultimi anni, ma non c'è alcuna garanzia in questo senso, e ci aspettiamo che la Mercedes sia incredibilmente veloce anche lì. Ci aspettiamo che anche la Williams sia un candidato alla vittoria perché sono stati veloci la maggior parte delle gare per tutta l'estate."
Non è molto d'accordo il pilota della Williams Valtteri Bottas
"Singapore, e forse il Brasile, dovrebbero essere circuiti difficili, ma riteniamo che ce ne sono alcuni buoni tra quelli da disputare. Stiamo ancora puntando a portare alcuni aggiornamenti più avanti nella stagione, a Suzuka, Austin e Abu Dhabi, per esempio, penso che potremo lottare per il podio sicuramente. Continueremo a spingere."