27/11/2014 10:33:43 Tempo di lettura: 4 minuti

La vera e propria conclusione della stagione non è avvenuta domenica con l’ultimo gran premio dell’anno, che ha incoronato Lewis Hamilton campione del mondo, bensì in questi ultimi giorni successivi alla gara, in cui sempre sulla pista di Abu Dhabi si sono svolte due giornate di test collettivi. A scendere in pista sono stati praticamente tutti i team, in parte con i titolari e in buona parte con collaudatori e giovani talenti (i quali dovevano essere i veri protagonisti di questa sessione). Nella giornata di martedì Bottas, con la Williams, ha segnato il miglior crono, seguito da Kimi Raikkonen sulla F14-T (80 giri per entrambi i finlandesi). Terzo crono e ben 114 giri per Nico Rosberg, con la Mercedes iridata, seguito a sua volta da Palmer (Force India), Sainz (Red Bull), Stevens (Caterham), Pic (Lotus), Ericsson (Sauber), Verstappen (Toro Rosso) e Vandoorne, che avrebbe dovuto girare con la McLaren motorizzata Honda ma è stato stoppato subito da problemi tecnici al propulsore, evidentemente ancora acerbo. Interessante la visita, a quanto pare non programmata, di Sebastian Vettel ai box Ferrari: naturalmente il tedesco non ha indossato la divisa del team ma si è presentato in borghese, seguendo le comunicazioni radio del suo futuro compagno di squadra Raikkonen e facendo una prima conoscenza con lo staff del Cavallino ai box.

E’ evidente che il tedesco ha molta fretta di salire sulla Ferrari, tant’è che inizialmente avrebbe dovuto farlo proprio in questi giorni con il consenso della Red Bull! Consenso che poi, però, è stato improvvisamente annullato, con tanto di reazioni stizzite da parte del box degli ex campioni del mondo… Nella giornata di mercoledì si è svolta la seconda e ultima giornata di questa sessione post-campionato, con il primo tempo (nonché più veloce delle due giornate) segnato da Pascal Wehrlein, giovanissimo collaudatore della Mercedes e promessa dell’automobilismo sportivo. Il secondo crono è stato di Raffaele Marciello, pilota italiano della Gp2 e fiore all’occhiello della Ferrari Driver Academy, il programma giovani di Maranello di cui fa parte anche lo sfortunato Jules Bianchi (che avrebbe dovuto girare proprio in questi test). Non male il tempo dell’italiano, ad un secondo dal tempo segnato da Kimi Raikkonen nelle qualifiche di sabato, con più di novanta giri completati e una continuità molto solida che ha permesso di portare a termine il programma test. Terzo crono per Verstappen (Toro Rosso), seguito da Ericsson (Sauber), Stevens (Caterham), Goddard (Force India), Ricciardo (Red Bull), Nasr (Williams), Lynn (Lotus), Ocon (Lotus). Da notare che Ericsson ha completato ben 112 tornate con il suo nuovo team. Ancora gravi problemi per la McLaren Honda, nuovamente senza tempo per via dell’ennesimo problema che ha fermato ancora Vandoorne. Segno che sicuramente c’è ancora moltissimo da lavorare per portarsi ai livelli dei rivali nel 2015. I test collettivi riprenderanno con l’anno nuovo con le nuove vetture, per i consueti test pre-campionato: test molto attesi perché vedranno il debutto di Vettel sulla Rossa e, quasi sicuramente, di Fernando Alonso sulla McLaren Honda (si aspetta l’ufficialità in questi giorni). Anche se già si sa che potrebbe essere di nuovo la Mercedes a dettare il ritmo con ampio margine, per un 2015 che potrebbe tingersi con molte probabilità tutto d'argento…