30/01/2015 15:17:50 Tempo di lettura: 2 minuti

La tanto attesa Rossa 2015 è stata finalmente mostrata al mondo dalla Ferrari via web, evitando le spettacolari presentazioni a cui spesso eravamo abituati e risparmiando tempo prezioso per concentrarsi il più possibile sul lavoro in pista (da domenica iniziano i test collettivi…). La SF15-T appare da subito bella, seppure un’evoluzione della precedente vettura. Niente rivoluzioni, quindi, ma comunque molte novità interessanti e non tutte visibili. A colpire subito, a prima vista, è il muso: rivisto per via dei regolamenti, non somiglia affatto a quello (non bello) della vecchia F14-T e non somiglia neanche a quello della Mercedes (che è già scesa in pista per pochi chilometri a Silverstone), bensì è parecchio simile al muso visto ieri sulla McLaren Honda. Lungo, lunghissimo, filante e molto lineare nella lenta discesa dalla metà anteriore della monoposto fino all’estremità, oltre l’ala. Forme armoniche che si ritrovano anche nel resto della vettura, definita “sexy” dal nuovo direttore sportivo Arrivabene, altro uomo del rilancio in rosso. A colpire moltissimo c’è anche il marchio Alfa Romeo, che appare ben in vista nella zona posteriore della monoposto e che richiama gli inizi, la lontana e mitica epoca in cui Enzo Ferrari visse il connubio fondamentale con la Casa del Biscione, quando l’Alfa costruiva le sue imbattibili vetture da corsa e lo stesso Ferrari le faceva correre nella sua neonata Scuderia Ferrari (qualche anno dopo la Ferrari avrebbe iniziato a costruirsi le macchine da sola, battendo tra l’altro anche la stessa Alfa…). Storie del secolo scorso ma ancora molto vive e generatrici di brividi soprattutto nel cuore italiano degli appassionati e dei nostalgici. Le novità più importanti si nascondono soprattutto sotto il cofano, lì dove la Casa di Maranello ha lavorato molto per recuperare il gap che li ha separati dall’imbattibile Mercedes. Novità che già in pista dovranno dare i primi, magari timidi, responsi. Per una rinascita che il Cavallino desidera con troppa foga…