Terza giornata di test a Jerez, la penultima di questa prima sessione invernale. Le condizioni non si sono rivelate del tutto ideali, per via dell’asfalto inumidito dalla pioggia; il primo crono è stato, un po’ a sorpresa, della Sauber di Felipe Nasr, quest’anno esordiente. Il giovane brasiliano ha concluso più di un centinaio di giri e ha fatto uso di gomme a mescola morbida (ancora una volta) nel suo giro più rapido. Comunque un buon segno per la Sauber, che viene da una stagione disastrosa, così come è un buon segno per la Ferrari, che vede il suo motore in cima alla lista dei tempi per la terza giornata consecutiva. Ferrari che, ieri, ha girato con Kimi Raikkonen (che concluderà oggi i test): il finlandese, dopo essere stato anche in testa nel corso della giornata, ha chiuso proprio dietro la Sauber, al secondo posto, confermando la bontà complessiva della SF15-T. Kimi ha avuto buone sensazioni e ha sottolineato i profondi miglioramenti rispetto allo scorso anno, lasciando intendere di avere finalmente un buon feeling con la vettura (cosa che nel 2014 invece gli era del tutto mancata e che è stata sicuramente alla base delle prestazioni non esaltanti del ferrarista). Rosberg ha siglato il terzo crono, eseguendo ancora una volta una sequenza impressionante di giri (ben 151), al volante della Mercedes. Il tedesco ha affermato che il loro lavoro si sta concentrando soprattutto sul macinare chilometri alla ricerca dell’affidabilità piena, segno che comunque il suo team non ha necessità di lavorare sulle prestazioni, che saranno sicuramente al top come nella passata stagione. Quarto crono per Felipe Massa, seguito da Maldonado sulla Lotus Mercedes, che ha girato per quasi un centinaio di tornate. Sesto tempo per Sainz, che ha percorso moltissimi chilometri sulla Toro Rosso per prendere confidenza con la vettura e fare esperienza (è un esordiente), seguito da Ricciardo con la Red Bull. Ultimo crono, per l’ennesima volta non prestazionale, per Fernando Alonso, che stavolta è riuscito a percorrere più giri sulla McLaren Honda (poco più di una trentina). Il team, insieme ai motoristi giapponesi, ha ancora moltissimo da lavorare per cercare una stabile affidabilità (per le prestazioni sembra ancora presto, nonostante i tempi stringano parecchio). Oggi si svolge l’ultima giornata a Jerez.